“Precari Insieme“ di nuovo in piazza. Scuola, idonei ma ancora esclusi : "Si metta mano alle graduatorie"

Una delegazione del Movimento ha manifestato sotto gli uffici dell’ex Provveditorato agli studi "Le nostre richieste sono tese a garantire trasparenza e la piena copertura delle cattedre vacanti".

“Precari Insieme“ di nuovo in piazza. Scuola, idonei ma ancora esclusi : "Si metta mano alle graduatorie"

La delegazione degli insegnanti “idoneiInsieme“ ieri ha organizzato un sit-in davanti all’ex provveditorato

Sono scesi di nuovo in piazza gli insegnanti che fanno parte del movimento “IdoneInsieme“. Fanno parte dei docenti risultati idonei al concorso del 2020, ma che non hanno ottenuto la cattedra, in quanto scavalcati dai colleghi che hanno superato quello bandito con i fondi del Pnrr di quest’anno. Insomma uno dei tanti “paradossi“ all’Italiana. Ieri anche in Umbria una delegazione ha manifestato davanti agli uffici dell’ex Provveditorato agli studi.

"Sono ormai trascorsi oltre 40 giorni dalle proteste che hanno visto centinaia di docenti mobilitarsi in tutta Italia lo scorso 30 agosto davanti agli Uffici Scolastici Regionali – riassume Giulia Mercati, tra i portavoce della delegazione – ma le promesse di scorrimento delle graduatorie del concorso 2020 non sono state soddisfatte, se non con poche eccezioni e in numero minimo rispetto alle possibilità di assunzione. Per questo motivo e anche in previsione del nuovo bando Pnrr, il movimento ha deciso di mobilitarsi nuovamente e scendere in piazza".

L’obiettivo della mobilitazione è duplice: il Movimento riferisce che è necessario ottenere informazioni chiare e dettagliate riguardo ai tempi e alle modalità di assunzione dei docenti idonei 2020 nelle rispettive regioni, soprattutto in quei casi dove si registrano attualmente zero scorrimenti e, inoltre, bisogna richiamare l’attenzione del Ministero dell’Istruzione e del Merito su temi urgenti e delicati. "Le nostre richieste - dicono anche i precari delle altre regioni - sono tese a garantire giustizia e trasparenza nel reclutamento, la piena copertura delle cattedre e un’organizzazione coerente dell’organico".

Le richieste: scorrimento delle graduatorie in tutte le classi di concorso con posti vacanti, bandire il concorso PNRR2 solo in classi di concorso in cui le suddette graduatorie sono esaurite, procedere con le surroghe dei rinunciatari delle graduatorie di merito in tempi brevi, procedere con lo scorrimento delle GM laddove le graduatorie del Pnrr non siano concluse entro dicembre, ridistribuire il contingente non utilizzato verso altre regioni (cosiddetta “Call veloce inversa”), rideterminare il valore delle abilitazioni nella prima fascia delle GPS.

Silvia Angelici