FOLIGNO Le celebrazioni del patrono San Feliciano si sono chiuse con la sessantesima edizione del Premio della Bontà. Nella Cattedrale è stato assegnato il premio istituito dalla Diocesi di Foligno e dalla Gazzetta, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. L’obiettivo dell’onorificenza è di onorare coloro che si distinguono per atti di bontà ed altruismo. Le famiglie premiate sono state segnalate dalle parrocchie della Diocesi per la dedizione e l’amore nel prendersi cura delle persone disabili.
I coniugi Eduardo e Annalisa Capasso, la famiglia Bellucci e la giovane Luisa Felicioni, "oltre a vivere quotidianamente l’esperienza dell’accudimento dei propri cari in situazione di fragilità, volontariamente e con instancabile impegno offrono aiuto e supporto costanti alla comunità". Queste persone incarnano i valori del premio della Bontà, mostrando che la vera grandezza risiede nell’aiutare gli altri con generosità e compassione.
La sessantesima edizione del premio della "Bontà" ha rappresentato un momento di riflessione e celebrazione della sensibilità e della cura del prossimo. La cerimonia è stata accompagnata dal concerto di quattro cori scolastici del territorio folignate.