SOFIA COLETTI
Cronaca

Premio Franco Buitoni Vincono due umbri

La quinta edizione va ai musicisti Simone Frondini e Leonardo Ramadori per il progetto dedicato ai giovani. La cerimonia a Perugia

La quinta edizione va ai musicisti Simone Frondini e Leonardo Ramadori per il progetto dedicato ai giovani. La cerimonia a Perugia

La quinta edizione va ai musicisti Simone Frondini e Leonardo Ramadori per il progetto dedicato ai giovani. La cerimonia a Perugia

Sono due musicisti perugini, Simone Frondini e Leonardo Ramadori, i vincitori della quinta edizione del “Premio Franco Buitoni“, assegnato ogni due anni dal Borletti-Buitoni Trust: un riconoscimento economico di 20mila sterline destinato a Frondini, oboista, e Ramadori, percussionista, per il ventennale impegno a favore della promozione della musica nelle scuole umbre grazie al progetto “Musica per Crescere” nell’ambito delle attività della Fondazione Perugia Musica Classica.

Per tradizione il premio viene annunciato il 22 marzo, giorno del compleanno di Franco Buitoni, figura cardine della cultura perugina, scomparso nel 2016 e fondatore con Ilaria Borletti Borletti del Trust, che dal 2003 opera a livello internazionale per valorizzare la musica da camera e renderla accessibile a un pubblico più ampio, con attenzione ai giovani musicisti e alle comunità svantaggiate. Ed è stata proprio Ilaria Borletti Buitoni a consegnare il premio ai due vincitori in un’intensa cerimonia, ieri nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori (nelle foto), alla presenza di Anna Calabro, presidente Fondazione Perugia Musica Classica, e della sindaca Vittoria Ferdinandi che ha elogiato "le due donne per il loro lavoro di custodia e valorizzazione della cultura e del sapere nella sua accezione più ampia".

Di certo questa edizione del Premio ha un valore speciale. "Il ritorno a Perugia – ha detto Ilaria Borletti Buitoni – sottolinea il forte legame tra Franco e la sua città: ha preso il testimone dalla madre Alba e portato avanti la sua missione con impegno e dedizione, convinto della forza terapeutica della musica, capace di creare inclusione e comunità. Sono lieta che il premio vada a due artisti bravissimi, hanno accolto la missione di portare la musica dove è più difficile che arrivi".

Anna Calabro ha sottolineato il "lavoro eccezionale di Frondini e Ramadori, che hanno trovato il modo e il linguaggio giusto per avvicinare i giovani alla musica, con un progetto scandito da 500 concerti, 140mila presenze e più di 400 produzioni originali. Tanto che oggi il 40% degli abbonati alla stagione degli Amici è formato da ragazzi". Anche lei ha ricordato Franco Buitoni. "Tutto questo non sarebbe possibile senza le sue idee e la sua generosità. E’ ora che Perugia gli dedichi una rotonda".

Frondini e Ramadori, infine, si sono detti onorati di ricevere il premio. La loro è "una formula innovativa, per la capacità di immedesimarsi in bambini e ragazzi, il rigore, la qualità altissima" che ha permesso a migliaia di studenti di avvicinarsi alla musica classica attraverso concerti, laboratori e produzioni. Negli anni, i due musicisti hanno anche ideato concerti e iniziative per il benessere intellettuale ed emotivo di soggetti in difficoltà come anziani, malati e detenuti.