CITTÀ DI CASTELLO - Una settantina di bambini e decine di figuranti nelle vie del centro storico tifernate per il presepe vivente itinerante. Un presepe vivente che è stato più forte del maltempo quello della sera del 20 dicembre alle ore 21 l’insistente pioggia che ha caratterizzato le ore precedenti e che ha impedito l’allestimento dell’intero percorso del Presepe vivente ha concesso una “magica“ pausa. L’evento, seppur con percorso ridotto, ha preso il via dalla scalinata di Santa Maria Maggiore con la casa di Maria e i canti dei circa 70 bambini. Il corteo ha poi percorso un tratto di corso Vittorio Emanuele e all’incrocio con via del Mulino, nella sede del Rione Mattonata, si è unito ai musici della Pasquella che con canti natalizi lo hanno anticipato fino alla chiesa di San Domenico. Con allestimenti, danze e canti finali, l’interno della meravigliosa chiesa ha solennizzato la conclusione dell’evento con l’allestita capanna dove Giuseppe, Maria e Gesù Bambino hanno dato vita alla Natività. L’evento è stato promosso dall’Oratorio San Giovanni Bosco e ha coinvolto attorno al simbolo più riconoscibile del Natale tutti i rioni, insieme alle parrocchie e ai commercianti del Consorzio Pro Centro.
CronacaPresepe vivente itinerante. Tanti per la rappresentazione