REDAZIONE UMBRIA

Preso il bandito della tabaccheria. Incastrato dalla videosorveglianza

E’ un trentenne già noto alle forze dell’ordine. Aveva terrorizzato la commessa minacciandola con un coltello

Preso il bandito della tabaccheria. Incastrato dalla videosorveglianza

Operazione congiunta di polizia e carabinieri

Arrestato il rapinatore che il mese scorso aveva colpito una tabaccheria di viale Firenze. L’uomo era entrato a volto coperto e si era fatto consegnare l’incasso, pari a mille euro, minacciando la commessa con un coltello. Carabinieri e poliziotti di Foligno hanno eseguito congiuntamente un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip su richiesta della Procura di Spoleto, nei confronti di un 30enne italiano, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata ,consumato appunto nella tabaccheria folignate in questione. Anche in questo caso, come in quello dell’omicidio Postiglione, determinanti sono state le immagini della videosorveglianza della zona. Le convergenze investigative delle due forze dell’ordine, coordinate della Procura, si sono avvalse infatti delle immagini di videosorveglianza permettendo d’individuare, identificare e sottoporre alla misura cautelare l’autore del colpo, soggetto peraltro già noto agli investigatori per pregressi reati contro il patrimonio. L’episodio in questione si era verificato i primi giorni di ottobre. L’uomo era entrato e aveva urlato alla commessa: "Questa è una rapina, apri la cassa, premi il pulsante e dammi i soldi". La donna, spaventasissima, era riuscita a fuggire dal retro del negozio e l’uomo, allora, aveva iniziato a forzare la cassa, arraffando i contanti e scappando. L’uomo era arrivato in bici e le telecamere hanno permesso alle forze dell’ordine di rintracciarlo. Il video della rapina, ripreso dalle telecamere della tabaccheria era rimbalzato sui social diventando virale.

Alessandro Orfei