
Il gesto sportivo dei ragazzi del calcio a 5
Al momento di giocare si sono accorti che nella formazione della squadra avversaria non c’era il numero necessario così hanno prestato loro uno dei migliori giocatori… Poco importa il risultato finale perché questa storia di fair play e solidarietà vince su tutto. È accaduta nella prima giornata di campionato di calcio a 5 Fisdir organizzato dalla Federazione italiana sport disabili tra la Pantera di Umbertide (che ha poi vinto) e l’Asd Beata Margherita di Città di Castello impegnate nella partita nella palestra dell’istituto “Franchetti-Salviani“.
La generosità della squadra del Beata Margherita, che ha “prestato“ alla incompleta squadra avversaria il suo miglior difensore, ha premiato alla fine gli umbertidesi (in maglia gialloverde), poi "abbiamo festeggiato tutti insieme perché il risultato conta fino a un certo punto: sono i valori veri di amicizia, divertimento e solidarietà a prevalere. Noi ci rifaremo alla prossima occasione!", ha detto la professoressa Daniela Bambini, direttore tecnico della gloriosa società tifernate "pioniera" delle attività sportive rivolte alle persone con disabilità che auspica "un coinvolgimento di altre regioni, in questo campionato essendosi ridotta la partecipazione delle realtà sportive umbre".
"È stata una decisione convinta e condivisa da tutta la squadra" come tiene a precisare con orgoglio il responsabile del gruppo calcio a 5 Giacomo Cacciatori nel ribadire l’approccio solidale dello sport che supera ogni barriera.