REDAZIONE UMBRIA

Prestigioso riconoscimento a Chiasso

Pier Paolo Chiasso premiato come Winemaker dell’anno 2025 da DoctorWine per la sua competenza e passione nel settore enologico, sottolineati da Daniele Cernilli. Chiasso si impegna a interpretare la professione con rigore e professionalità, seguendo l'esempio di Riccardo Cotarella.

Prestigioso riconoscimento a  Chiasso

Pier Paolo Chiasso premiato come Winemaker dell’anno 2025 da DoctorWine per la sua competenza e passione nel settore enologico, sottolineati da Daniele Cernilli. Chiasso si impegna a interpretare la professione con rigore e professionalità, seguendo l'esempio di Riccardo Cotarella.

Pier Paolo Chiasso, direttore generale di Famiglia Cotarella e coordinatore della società di consulenza enologica Chiasso Cotarella, è stato premiato come Winemaker dell’anno 2025 da DoctorWine, il network di informazione ed editore del settore enogastronomico, fondato dal giornalista e critico Daniele Cernilli. La premiazione si è svolta all’hotel Principe di Savoia a Milano, in occasione della cerimonia di presentazione dell’undicesima edizione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, edita dallo stesso DoctorWine by Daniele Cernilli, alla presenza tra gli altri di Riccardo Cotarella."Pier Paolo Chiasso è la concretezza e la competenza fatta uomo – ha sottolineato Daniele Cernilli nel conferire il riconoscimento – Ma in lui, oltre queste qualità, convivono anche tanta passione e umiltà". "Un riconoscimento importante e al tempo stesso una responsabilità. Al sentimento di orgoglio che provo nel ricevere il premio, si aggiunge quello di dover interpretare la professione di enologo con rigore e professionalità ancora maggiori. – ha detto lo stesso Pier Paolo Chiasso, al momento della premiazione –. Soprattutto in un tempo così complesso come quello che stiamo vivendo. Credo che ogni settore professionale oggi richieda un approccio che non lascia spazio all’improvvisazione.Parlando del mondo vino, penso che la rigorosità scientifica e tecnica debba essere massima, così come ha sempre professato il maestro dell’enologia mondiale, Riccardo Cotarella che ho la fortuna di vivere quotidianamente sia sotto il profilo professionale che umano".