REDAZIONE UMBRIA

“Pretty Woman“, il musical irrompe al Lyrick

L’adattamento teatrale del celeberrimo film atteso domani nella stagione di Assisi con l’intramontabile storia d’amore

“Pretty Woman“, il musical irrompe al Lyrick

C’è aria di grande musical sul palco del Teatro Lyrick. Domani alle 21.15 l’attesa è tutta per una celeberrima storia d’amore che conserva intatto il suo fascino e la sua magia sul pubblico: direttamente dal mondo del cinema arriva “Pretty Woman“, il musical basato sul popolarissimo film campione di incassi diretto da Garry Marshall e interpretato da Richard Gere e Julia Roberts.

L’adattamento teatrale è firmato a quattro mani da Garry Marshall e Jonathan Lawton, regista e sceneggiatore della pellicola cult del ’90, e l’impianto ripercorre fedelmente l’originale seguendo i vari momenti della storia d’amore tra giovane squillo Vivian Ward (interpretata da Beatrice Baldaccini) e il ricco e affascinante uomo d’affari Edward Lewis (Thomas Santu) arrivato a Beverly Hills per concludere un affare. Nella versione italiana la traduzione, l’adattamento e i versi sono di Franco Travaglio, il cast - oltre ai due protagonisti Beatrice Baldaccini e Thomas Santu – schiera Martina Ciabatti Mennell, Gabriele Foschi, Cristian Ruiz e Lorenzo Tognocchi. Anche la musica rimane quella originale, compresa la hit del 1964 “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison, con una colonna sonora unica, che unisce canzoni pop e romantiche composte da due autori d’eccellenza - Bryan Adams e Jim Vallance - e rende protagoniste le sonorità anni Ottanta con brani eseguiti dal vivo da una band di sei elementi in stile poprock.

Nello spettacolo, dice la regista Carline Brouwer "daremo a Pretty Woman la nostra impronta personale e faremo di Vivian una donna forte e stimolante per tutti gli spettatori. Sogniamo che lei possa cambiare un po’ la tua vita e che quando tornerai a casa farai quel passo che avresti sempre voluto ma che non hai mai osato fare". Ma oltre alla tematica sentimentale, che ha conquistato generazioni di sognatori e sognatrici, emergono narrazioni e temi sempre attuali: la rivalsa di una donna alla ricerca di sé e della sua dignità, il superamento delle apparenze e dei preconcetti e la forza dei sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro per un inno alla libertà e all’amore.

Prevendite (per i pochissimi biglietti rimasti) sul circuito TicketItalia. Lo spettacolo rientra nella stagione organizzata da Zona Franca, prossimo appuntamento il 27 febbraio con un altro spettacolo tratto da un film di culto: “Quasi amici“ con Massimo Ghini e Paolo Ruffini.

S.C.