Da dicembre al Primo Soccorso di Città della Pieve, è stato tolto il servizio di ambulanza medicalizzato h12. Lo spiega il gruppo Pd di Città della Pieve: "la motivazione, oltre alla carenza di personale medico 118, sembra sia collegata all’attivazione del servizio di elisoccorso per la nostra zona che farebbe venir meno le criticità di pronto intervento fino ad ora presenti. Un ultimo ’regalo’ della giunta Tesei".
Perciò sulla struttura di Città della Pieve resterà disponibile una sola ambulanza non medicalizzata con il solo personale infermieristico a bordo e con la previsione, in caso di necessità, di intervento dell’auto medica in servizio presso la struttura ospedaliera di Castiglione del Lago, salvo che la stessa non sia già impegnata in altri servizi di soccorso.
"Un gravissimo taglio e disservizio - tuona la minoranza - Su questa vicenda non si è ancora sentita una parola del sindaco di Città della Pieve; proprio lui che qualche anno fa assieme ad alcuni esponenti della propria maggioranza, alla ex presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e all’allora sottosegretario e poi assessore alla sanità regionale Luca Coletto, avevano annunciato la nascita di Ospedale di area disagiata".