Il vescovo Domenico Sorrentino, nel corso della veglia di Natale ha lanciato il progetto ‘Casa felice’ per riportare "la felicità nelle famiglie". "Il cristianesimo è un programma di felicità. Si tratta della gioia che Gesù condivide con il Padre e lo Spirito Santo nella sua vita divina. Venendo nella storia, la vuole regalare a ciascuno di noi. Ma pone la condizione che facciamo nostra la sua vita e il suo programma di vita. Non possiamo accontentarci di gioie effimere. Fu qui la grandezza di Francesco d’Assisi, il cantore della letizia, il tessitore della fraternità, il costruttore della pace".
È uno dei passaggi dell’omelia pronunciata durante la santa messa della notte di Natale nella cattedrale di San Rufino di Assisi dal vescovo Sorrentino. Che poi ha aggiunto: "Quanta tristezza nelle nostre case, non solo quando ci sono problemi economici o di salute, ma anche quando manca l’armonia, quando ci si divide tra coniugi a danno dei bambini, quando permettiamo che i nostri ambienti di vita siano abitati, attraverso i mass media, da un enorme flusso di messaggi che raramente hanno a che fare con Cristo e i suoi valori. La tristezza avanza. Ma la soluzione c’è – dice il vescovo delle due diocesi – . In questa Assisi che ha nella letizia del Cantico di Frate Sole il suo emblema, ci è venuto in mente, certo su ispirazione dall’alto, di scegliere per noi, e di proporre alle migliaia di pellegrini che visitano la nostra città, un progetto, che abbiamo denominato ‘casa felice’, sintetizzandolo in quattro parole: fuori Satana, dentro Gesù. Il progetto è incardinato sulla preghiera diocesana, che vi è stata consegnata, da recitare ogni giorno nelle case, facendola seguire da un impegno di conoscenza del Vangelo e di fraternità coltivata anche tra famiglie diverse, in modo che, tra casa e casa, si possa gettare una rete di amicizia, di fiducia reciproca, di amore vissuto. Un percorso nato da tempo, con il nome di ‘famiglie del Vangelo’, ma che oggi viene rilanciato come progetto di felicità per le case, per le persone, per la nostra vita quotidiana".
Per quanto riguarda i prossimi giorni, come di consueto domenica 31 dicembre durante la santa messa delle ore 17 verrà cantato il "Te Deum" di ringraziamento. Lunedì 1 gennaio le sante messe verranno celebrate alle ore 10 e ore alle ore 18 mentre il 6 gennaio oltre alle sante messe delle ore 8 e delle 18 verrà celebrata una santa messa solenne alle ore 10. Nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione il 1 gennaio la santa messa verrà celebrata alle ore 9.30 e alle ore 11, mentre sabato 6 gennaio, Epifania del Signore santa messa alle ore 9,30 e alle ore 11.