Progetto "Sistema Etruria", assegnati dal ministero 10 milioni

Il progetto "Sistema Etruria" finanziato dal Ministero delle Imprese trasformerà le aree Trasimeno, Orvietano, Amiata-Valdorcia e Valdichiana in centri di innovazione e sviluppo sostenibile, con un focus su turismo e riqualificazione urbana.

Progetto "Sistema Etruria", assegnati dal ministero 10 milioni

Progetto "Sistema Etruria", assegnati dal ministero 10 milioni

PACIANO - Si chiama "Sistema Etruria" e ne sentiremo parlare molto al Trasimeno poiché è il progetto che comprende le aree Trasimeno, Orvietano, Amiata-Valdorcia e Valdichiana finanziato con decreto direttoriale della Direzione per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy guidato dal ministro Adolfo Urso. Il progetto SiEtruria ripensa un’area a cavallo tra 2 Regioni (Toscana e Umbria) e 3 Province (Siena, Perugia, Terni), appunto con un’ottica territoriale omogenea tra le aree metropolitane di Roma e Firenze, rimarcando una sua connotazione infrastrutturale e culturale. Il Soggetto responsabile del Patto territoriale è la Società Consortile Patto 2000 scarl, ha sottoposto il progetto alla valutazione del Ministero delle imprese e del made in Italy nell’ambito del Bando Progetti pilota di cui al decreto direttoriale 30 luglio 2021. Il progetto si è classificato sesto nella graduatoria di merito, approvata con decreto direttoriale del 13 aprile 2023, scaturita dalla valutazione effettuata dalla Commissione ministeriale ed è risultato pertanto vincitore delle risorse del Bando.

L’assegnazione delle risorse è stata inizialmente sospesa in via cautelare a fronte di alcuni contenziosi mossi da altri partecipanti alla procedura. A seguito dell’evolversi delle procedure giudiziali, le risorse sono state infine assegnate al Soggetto responsabile del progetto si di tratta poco meno di 10 milioni di euro (68,21% del totale complessivo di progetto) per l’obiettivo principale di trasformazione dei "luoghi ai margini" in "nuovo centro", luoghi di sperimentazione sociale, laboratorio unico di innovazione che produca un nuovo modello di sviluppo sostenibile e di rigenerazione dei borghi alternativo alle aree metropolitane. Gli interventi saranno 10 di natura pubblica e 31 di natura privata e riguardano le tematiche della valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile (molti dei privati sono strutture ricettive) e della riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne. Il progetto predisposto dall’Unione dei Comuni del Trasimeno è un importante potenziamento della rete di infrastrutture per la mobilità dolce già presenti nell’area e la realizzazione di nuove infrastrutture puntuali e a rete tra i borghi.