REDAZIONE UMBRIA

Proietti attacca sul Trasimeno: "I sindaci hanno fatto il possibile. Le colpe sono della Regione"

La candidata del centrosinistra incontra cittadini e pescatori: "Sul lago non si scherza. Commissario proposto due anni fa, ma all’Unione dei Comuni hanno bloccato i fondi".

Proietti attacca sul Trasimeno: "I sindaci hanno fatto il possibile. Le colpe sono della Regione"

Stefania Proietti al Trasimeno

Continua il giro della regione per Stefania Proietti, candidata presidente del centrosinistra. Il suo ‘Cammino per l’Umbria’ ha fatto tappa al Lago Trasimeno, prima a Castiglione del Lago e poi a Magione. Sul pontile di Sant’Arcangelo l’incontro con la Cooperativa Pescatori Trasimento e con la Cooperativa Stella del Lago, rappresentate dai rispettivi presidenti Aurelio Cocchini e Ivo Bianconi. "Sul lago non si scherza – ha detto Proietti – Il commissario lo avevamo proposto due anni fa come Provincia di Perugia e avevamo indicato per questo ruolo il presidente dell’Unione dei Comuni, visto che sui sindaci è stato riversato l’intero carico di responsabilità in termini di manutezione e gestione dell’area. Nel frattempo – ha proseguito la candidata del centrosinistra – la Regione ci dice che i fondi necessari allo sviluppo del lago sono fermi al Ministero in attesa di rimodulazione. Questo impedisce all’Unione dei Comuni di lavorare mentre il lago versa in condizioni mai viste, nell’ignavia e nel disinteresse di una giunta regionale che non può ricordarsi solo in campagna elettorale dell’esistenza di questo ecosistema unico al mondo". La conclusione: "Le risorse in Europa ci sono e vanno trovate al più presto. Basta con le strumentalizzazioni politiche della destra che punta il dito contro i sindaci quando la responsabiltà di questa situazione è dell’amministrazione regionale”.

Proietti è stata anche a Città di Castello incontrando centinaia di cittadini e visitando le eccellenze "che la Regione targata Tesei ha troppo spesso dimenticato". Accompagnata dai parlamentari umbri Ascani e Verini ha visitato Tela Umbra e il Museo Burri e ha potuto toccare con mano la capacità attrattiva di una manifestazione come AltroCioccolato.