E’ come da copione i territori protestano. Sia la Media Valle del Tevere che Spoleto alzano il muro per la scelta della Regione di destinare in parte i due ospedali alla cura dei malati di Covid. Giunta e quasi l’intero Consiglio comunale spoletino e s p r i m ono infatti "il proprio, totale e fermo dissenso in merito alla possibilità di trasformare l’ospedale di Spoleto in struttura interamente dedicata al virus, riservando il ricorso a tutte le iniziative a tutela del territorio e della salute della città". "Siamo punto e a capo: l’ospedale della Media Valle del Tevere è di fatto nuovamente chiuso. Funzionano, a scartamento ridottissimo, solo alcuni ambulatori o servizi di day-hospital" scrivono Cgil e Spi della Media Valle del Tevere. "Privare di fatto un territorio di più di 60.000 utenti del suo ospedale non è cosa di poco conto. Il rischio, ormai realtà, è che la gente rinunci a curarsi, con il conseguente aumento dei morti per le patologie tradizionali".
CronacaProtestano Comuni e sindacati