REDAZIONE UMBRIA

Province, ecco i nuovi Consigli. Perugia resta al centrosinistra. Foligno e Spoleto senza eletti

Il voto per il rinnovo delle assemblee: anche l’opposizione del capoluogo non conquista rappresentanti "Ma l’ente è tornato protagonista". A Terni vince il patto tra centrodestra e Alleanza Popolare di Bandecchi.

Il voto per il rinnovo delle assemblee: anche l’opposizione del capoluogo non conquista rappresentanti "Ma l’ente è tornato protagonista". A Terni vince il patto tra centrodestra e Alleanza Popolare di Bandecchi.

Il voto per il rinnovo delle assemblee: anche l’opposizione del capoluogo non conquista rappresentanti "Ma l’ente è tornato protagonista". A Terni vince il patto tra centrodestra e Alleanza Popolare di Bandecchi.

Come da previsioni le elezioni provinciali di Perugia le ha vinte il centrosinistra. L’Ufficio elettorale, presieduto da Danilo Montagano ha proceduto ieri pomeriggio alla proclamazione degli eletti al Consiglio provinciale di Perugia, le cui votazioni si sono svolte domenica. Un’elezione di secondo livello – così definita – poiché a esprimesi sono i consiglieri comunali e i sindaci dei Comuni della provincia perugina. E alla fine ha vinto la lista "Provincia Unita" (centrosinistra), che ha ottenuto 367 voti assoluti pari a 52.192 voti ponderati (58,1%) - il peso del voto varia a seconda della grandezza del Comune – ed ha eletto sette consiglieri: Francesca Pasquino consigliera del comune di Perugia, Sandro Pasquali sindaco del comune di Passignano sul Trasimeno, Gianluca Moscioni sindaco di Lisciano Niccone, Scilla Cavanna consigliera del comune di Assisi, Riccardo Vescovi consigliere del comune di Perugia, Laura Servi consigliera del comune di Bastia Umbra e Moreno Landrini sindaco di Spello. Quanto alla lista "Provincia Libera" (centrodestra) ha ottenuto 281 voti assoluti pari a 37.672 voti ponderati (41,9%) ha eletto i seguenti consiglieri: Jacopo Barbarito consigliere del comune di Giano dell’Umbria, Gianluca Ortali consigliere di Pietralunga, Eridano Liberti sindaco di Torgiano, Filippo Schiattelli consigliere del comune di Città di Castello, Giovanni Dominici consigliere del comune di Umbertide. Non si può non notare come manchino i riferimenti di due dei territori più vasti e importanti dell’Umbria, come Foligno e Spoleto così come dell’intera Valnerina e della Valle del Chiascio, così come non c’è alcuna eletto dell’opposizione del Comune di Perugia. Presente alla proclamazione degli eletti la presidente Stefania Proietti che ha ringraziato i nuovi consiglieri per essersi messi a disposizione di questa esperienza. "Faremo un lavoro bello - ha detto - perché abbiamo riportato la Provincia ad esser protagonista di questo vissuto istituzionale umbro. Abbiamo una Provincia solida, grazie alla struttura dirigenziale e a tutto il personale molto competente. Portate qua i vostri vissuti e le vostre esperienze amministrative". La prima seduta del nuovo Consiglio provinciale sarà convocata entro dieci giorni e si dovrà tenere entro il 20 ottobre. Proietti – nel caso venga eletta presidente della Regione – dovrà dimettersi dalla carica entro 60 giorni.

Quanto alla Provincia di Terni risultano eletti per la lista di "Alternativa Popolare con Bandecchi": Gianluca Filiberti (consigliere del Comune di Lugnano in Teverina), Federica Mengaroni (Comune di Terni), Mirko Presciuttini (consigliere a Terni). Per la lista "Nuova Provincia Terni" che rappresenta il centrosinistra sono stati eletti: Marsilio Marinelli (sindaco del Comune di San Venanzo), Fabio Di Gioia (sindaco del Comune di Arrone), Nicoletta Valli (consigliere del Comune di Amelia). Infine la lista "Provincia Libera" (centrodestra) ha eletto Francesco Maria Ferranti (Consigliere del Comune di Terni), Marco Bruni (consigliere del Comune di Stroncone), Cinzia Fabrizi (Terni), Davide Melone (consigliere del Comune di Orvieto).