REDAZIONE UMBRIA

Pubblica Assistenza in prima linea. Quasi 6mila interventi in un anno

Il bilancio della Croce Bianca nel servizio di 118: "Superate le difficoltà organizzative, il soccorso funziona" .

Gli equipaggi della Croce Bianca all’interno dell’ospedale di Città di Castello

Gli equipaggi della Croce Bianca all’interno dell’ospedale di Città di Castello

Cinquemila 383 interventi in un anno dei quali mille 934 in codice rosso e mille 976 in codice giallo. Dal primo ottobre 2023 ad oggi il servizio di emergenza urgenza nel comprensorio è stato affidato alla Pat Pubblica Assistenza Tifernate Croce Bianca e in questi giorni, a fronte dei primi 12 mesi di attività, l’associazione traccia un bilancio. Una media di 14 interventi al giorno messi in atto attualmente con quattro mezzi a disposizione: dal primo ottobre 2024 si è aggiunta alle tre ambulanze canoniche l’automedica "a bordo della quale il medico con l’autista può agevolmente spostarsi e raggiungere diverse situazioni".

Nel ripercorrere questo anno di attività il responsabile della Pat Croce Bianca Claudio Fortuna ricorda: "Sono trascorsi 14 mesi esatti dall’agosto del 2023 quando, insieme ai colleghi della costituenda Ats (Igea Croce Bianca Gubbio, Misericordia Fossato di Vico, Misericordia Gualdo Tadino Passignano Solidarietà) venivamo convocati negli uffici dell’Asl per l’affidamento all’associazione temporanea della gestione delle postazioni Altotevere Umbertide Branca e Gubbio". L’Ats si occupa (per cinque anni complessivi) del soccorso extraospedaliero nel territorio dell’Alta Umbria: un traguardo importante per queste associazioni che richiede grande impegno e professionalità (prima di loro era operativa nel territorio la cooperative Italy Emergenza).

"Ci sono stati anche momenti di difficoltà che sono stati determinati dai tempi stretti nell’affidamento e nell’inizio del servizio – aggiunge – ma la determinazione, le competenze messe in campo e il senso di responsabilità nei confronti della comunità di cui facciamo parte hanno reso questi momenti un’occasione di crescita professionale hanno fatto crescere il sentimento di appartenenza".

Nel tracciare il bilancio di questi primi 12 mesi di servizio a disposizione del 118/112 la Croce Bianca rivolge un particolare ringraziamento "per l’ottimo lavoro svolto agli autisti che hanno dimostrato sempre professionalità e voglia di crescita _ si legge in una nota _ Non ultima la continua collaborazione con l’ospedale di Città di Castello: infermieri medici e dirigenti con i quali abbiamo attivato un percorso virtuoso di miglioramento e di ottimizzazione di utilizzo delle risorse per un servizio di qualità che pone al centro del nostro lavori i pazienti".

Cristina Crisci