REDAZIONE UMBRIA

Pugni e calci alla compagna. La donna finisce in ospedale. Lui viene arrestato dalla polizia

Perugia, a dare l’allarme una vicina di casa che aveva visto la vittima chiedere aiuto in strada. L’uomo, 27 anni ubriaco, l’aveva riempita di botte dopo un litigio: ora è a Capanne. Per lei 45 giorni di prognosi .

Pugni e calci alla compagna. La donna finisce in ospedale. Lui viene arrestato dalla polizia

Ad arrestare il 27enne sono stati gli agenti della questura di Perugia

Calci e pugni al volto e su tutto il corpo. Lei che finisce in ospedale con un mese e mezzo di prognosi. Lui che viene arrestato dagli agenti della Questura per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. È successo nella tarda serata di sabato. Il personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata soccorso è intervenuto in un’abitazione del capoluogo dove era stata segnalata un’aggressione ai danni di una donna. A chiamare era stata una vicina di casa che aveva visto la vittima in strada, ferita, che chiedeva di essere aiutata, dopo essere sfuggita alle botte del suo compagno. Così la vicina ha telefonato ai soccorsi. I poliziotti hanno trovato la donna nella propria abitazione, l’hanno messa in sicurezza e affidata alle cure del personale sanitario, nel frattempo intervenuto. Accompagnata all’ospedale Santa Maria della Misericordia dal 118, le sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili dai medici in quarantacinque giorni.

Il 27enne, in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, dopo aver litigato con la compagna, l’aveva violentemente percossa con calci e pugni al volto e al corpo. Al termine di tutti gli accertamenti e delle attività di rito, gli operatori hanno proceduto all’arresto del 27enne per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Su disposizione del pubblico ministero, l’uomo è stato quindi trattenuto nella casa circondariale di Perugia - Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

"Si fa presente – precisano dagli uffici della Questura – che l’uomo si è reso responsabile più volte degli stessi reati, sempre ai danni della donna. In particolare, è stato tratto in arresto lo scorso mese di ottobre, circostanza nella quale gli era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento, provvedimento poi revocato a seguito di remissione di querela da parte della vittima", conclude la nota della Questura di Perugia.