SILVIA ANGELICI
Cronaca

Rubata dalla Pinacoteca nel '79, la Madonna del Melograno torna a Gubbio

La preziosa tavola è stata riconsegnata al Museo civico. Scoperta a casa di un ignaro che non conosceva il valore e la storia del quadro quattrocentesco

La tela del '400

La tela del '400

Gubbio, 11 dicembre 2024 - Grande festa nella città dei ceri in occasione della riconsegna da parte delle forze dell’ordine al sindaco di Gubbio, del dipinto tempera su tavola, datato seconda metà del quindicesimo secolo, raffigurante la “Madonna con Bambino e San Giovannino”, noto con il nome di “Madonna del Melograno”, attribuita a Pier Francesco Fiorentino.

L'opera, proveniente da un furto nella notte tra il 18 ed il 19 marzo del 1979, all’interno della pinacoteca comunale di Gubbio nel Palazzo dei Consoli, è stata trovata nella casa di un privato, che non sapeva del valore del quadro. Gli investigatori, infatti,  sono venuti a conoscenza, nel corso di autonome indagini investigative, che la tavola era in possesso di un uomo che però la conservava in buona fede.

Gli investigatori hanno  scoperto che la tavola asportata era stata nascosta e custodita, per qualche tempo, in un magazzino sotterraneo nella città di Imola , per poi essere rinvenuta durante uno sgombero su di una mensola e successivamente ceduta qualche giorno prima del sequestro al possessore ritenuto in buona fede.

A conclusione delle indagini, il sostituto procuratore di Bologna ha disposto la riconsegna del quadro al Museo civico del Comune di Gubbio, proprietario dell’opera. La storia della tela era finita anche sotto i riflettori di diverse trasmissioni televisive.