REDAZIONE UMBRIA

Qualità dell’aria nelle nostre città. Perugia, 2024 da dimenticare . Peggiorano Fontivegge e Cortonese

I dati di Arpa Umbria riportano quante volte l’anno scorso si è superato il limite dei 50 microgrammi. Le cose vanno peggio a Foligno e Città di Castello, Terni resta la zona più inquinata della regione.

Umbria alle prese con traffico e smog

Umbria alle prese con traffico e smog

Lo smog rimane a livelli accettabili a Perugia, anche se il 2024 ha fatto registrare un numero di sforamenti del limite massimo superiore a quello del 2023. Le cose vanno peggio sia a Foligno che a Città di Castello rispetto al capoluogo, ma soprattutto a Terni, che resta la zona più inquinata della regione. E’ quanto emerge dai primi dati del sito di Arpa Umbria, che al 31 dicembre, riporta quante volte nel corso dell’anno scorso si è superato il limite dei 50 microgrammi a metro cubo, massimale oltre il quale la presenza delle polveri sottili viene ritenuta nociva per la salute. Bene, da quanto si evince, al Parco Chico Mendez di via Cortonese a Perugia, il limite nel 2024 è stato superato per 11 volte, rispetto alle 3 registrate nel 2023. Dodici i superamenti invece registrati a Ponte San Giovanni nel ‘24, contro solo 15 dell’anno prima. Peggiora e non poco Fontivegge con 14 volte in cui si è superato il limite nell’anno appena terminato, mentre furono solo 4 nei dodici mesi precedenti. Una situazione in peggioramento che ha avuto i suoi picchi a febbraio e marzo dello scorso anno e nel finale del mese di dicembre, dove alta pressione e basse temperature con presenza di umidità hanno creato un mix che ha portato per un paio di giorni a superare la soglia dei 100 microgrammi a Ponte San Giovanni, fatto che non si verificava da molto tempo. Quanto a Foligno sono stati 28 gli over 50 milligrammi, mentre 19 a Città di castello.

Nelle zone di Terni si va dai 30 ai 40 superamenti annui nel 2024. Quanto al 2023, definito accettabile, Arpa aveva spiegato come "il particolato Pm10 viene controllato in stazioni fisse urbane, suburbane, fondo e industriali. I limiti di legge per questo inquinante sono due: la concentrazione media annua e il numero di superamenti della concentrazione media su 24 ore. La media annua risulta rispettata in tutte le stazioni ma con situazioni più alte nella zona di Terni, mentre il numero di superamenti non è stato rispettato soltanto nella stazione Terni Maratta (41), con una situazione migliore di quanto avvenuto nel 2022". A Perugia in particolare la media era stata di 19, 20 e 21 microgrammi a metrocubo nelle tre stazioni di riferimento, con la qualità dell’aria di questo parametro definita "accettabile". Infine, i livelli scadenti rilevati nel comune di Terni nel 2023 non hanno determinato un superamento dei valori limite di legge se, si escludono i contributi naturali dovuti a eventi di avvezione di polveri sahariane".