
Perugia
Perugia, 20 novembre 2023 – Senza lode, con qualche buco nero sparso qua e là e in una onesta quanto grigia posizione di metà classifica per quanto riguarda la qualità della vita. È la fotografia di Perugia e Terni scattata dall’indagine Italia Oggi-Ital Communications, in collaborazione con La Sapienza di Roma. Uno studio che prende in considerazione una vasta quantità di parametri: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo e, infine, reddito e ricchezza. Ebbene: nel report complessivo la provincia di Perugia perde sei posizioni rispetto all’edizione 2022 della ricerca, piazzandosi al 52esimo posto, mentre Terni è al 58esimo, due in più in confronto a un anno fa.
Non c’è, insomma, da disperarsi ma nemmeno da gioire. L’Umbria si conferma una regione ’a galleggio’, dove si vive né troppo bene né troppo male. Ma i sei posti perduti da Perugia un piccolo campanello d’allarme lo fanno comunque suonare. Nel dettaglio, per Affari e lavoro, l’Umbria è fuori dalle prime quaranta posizioni. Per quanto riguarda reddito e ricchezza Perugia si piazza al 74esimo posto (era 68esima nel 2022) e 32esima per ambiente (+8 rispetto all’anno scorso), con picchi per i veicoli circolanti per km quadrato (14esimo posto in Italia) ma anche per la disponibilità di verde urbano nei capoluoghi. Per reati e sicurezza invece la provincia di Perugia è al 71esimo posto (+4) mentre Terni scivola dal 34esimo al 79esimo. Per quanto riguarda la sicurezza sociale Perugia è al 94esimo posto. Su istruzione e formazione invece l’Umbria si conferma con ottime performance: la Provincia di Perugia è decima. Sulla salute, Perugia è al posto numero 17, dunque nella parte alta.