Quarantadue agenti per le carceri umbre

Nel caos delle carceri umbre, dove gli episodi di violenza sono quotidiani arrivando a interessare, oltre agli scontri tra detenuti e contro gli agenti di polizia penitenziaria, anche i magistrati impegnati negli interrogatori, dal ministero degli Interni, sembra arrivare una notizia positiva. Che non risolverà alla radice il problema, ma potrebbe contribuire a migliorare la criticità della situazione attuale. "Con la conclusione del 183esimo Corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 1704 nuovi agenti entrano finalmente in servizio presso gli Istituti penitenziari italianiIn particolare, verranno assegnati 20 nuovi agenti alla casa circondariale di Perugia, 18 alla casa di reclusione di Spoleto, 3 alla casa Circondariale di Terni e una a Orvieto". Lo rende noto il ministero dell’Interno. Che con il sottosegretario Andrea Delmastro spiega: "I nuovi 42 agenti contribuiranno al miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, un’iniezione di forze nuove che daranno sollievo agli istituti che soffrono le conseguenze di anni e anni di abbandono da parte dei governi precedenti".

"Le nuove assegnazioni di oggi – spiega il sottosegretario Emanuele Prisco – dimostrano tutta l’attenzione del Governo Meloni per il nostro territorio. Mi preme ringraziare il sottosegretario Delmastro per quanto sta facendo per la polizia penitenziaria: sono orgoglioso di poter collaborare con lui costantemente, fianco a fianco, per il bene del nostro territorio".