Quasi 17mila gli umbri a letto con l’influenza: intere famiglie colpite da sindromi febbrili, con numeri che in due settimane sono quasi raddoppiati. E a essere coinvolti come ripetuto più volte sono i bambini: duemila i piccoli umbri tra 0 e 4 anni e oltre 1.800 nella fascia 5-14 enni, con la regione che è in testa a questa speciale classifica avendo un’incidenza pari a 71 ragazzini ogni mille abitanti e una media che per tutte le classi di età sfiora i 20 casi (19,61). A rivelarlo il rapporto settimanale Influnet dell’Isituto superiore di Sanità, che spiega come cresce sensibilmente il numero di casi di sindromi simil-influenzali in tutto il Paese con l’incidenza è pari a 12,9 casi per mille assistiti (9,5 nella settimana precedente, 19,61 come detto in Umbria).
Aumenta comunque l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpite quelle di età pediatrica in particolare i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 40,8 casi per mille assistiti. (29,6 nella settimana precedente, 71 nella nostra regione). I motivi? "Si intensifica la circolazione dei virus influenzali, anche se a far crescere il numero delle sindromi simil-influenzali, in queste prime settimane di sorveglianza, hanno concorso anche altri virus respiratori" conclude il rapporto dell’Istituto superiore di Sanità