Sono 5.857 le persone che vivono, o meglio sopravvivono, nella provincia ternana con il Reddito di cittadinanza o con la Pensione di cittadinanza (quest’ultima in caso il beneficiario abbia 67 o più anni). E’ quanto emerge dal rapporto degli Indicatori dell’economia locale, diffuso dalla Prefettura e relativo a giugno 2022. Oltre al Reddito di cittadinanza (Rdc), un sostegno economico a integrazione dei redditi familiari finalizzato al contrasto alla povertà e al reinserimento lavorativo e sociale, va considerata la Pensione di cittadinanza (Pdc) se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni. Secondo dati Inps, a giugno 2022, nella provincia di Terni, i nuclei percettori sono 3.184 costituiti da 5.857 componenti (pari a 27 percettori ogni 1.000 residenti). L’86,2 per cento dei nuclei, composti dal 91,6 per cento dei percettori, usufruisce del Reddito di cittadinanza; il restante 13,8 per cento dei nuclei (corrispondente al 8,4 per cento dei componenti) percepisce la Pensione di cittadinanza. Gli importi medi delle due misure sono pari, rispettivamente, a 539,12 euro e 267,56 euro.
CronacaQuasi 6mila persone con il Reddito di cittadinanza