Si apre oggi a Terni Umbria Jazz Weekend che fino a domenica proporrà quattro giorni di musica, con 53 eventi, 12 band e 90 artisti in 9 location incluse le vie del centro percorse dalla marching band dei Funk Off. "Sono numeri consistenti, sottolineano gli organizzatori – che danno il senso di una manifestazione di dimensioni importanti. E la formula è la più vicina all’idea di una città che per quattro giorni vive di musica, volendo così valorizzare un’esperienza culturale e di aggregazione sociale che dura tutto l’anno e che è un tratto distintivo della città". Tutte le band sono residenti, e possono essere ascoltate nei quattro giorni della rassegna. Gli spettatori possono così disegnare il proprio percorso senza perdere nulla a causa delle sovrapposizioni. Oggi si parte con l’intrattenimento garbato, ironico e sul filo della leggerezza è di Lorenzo Hengeller, con Peter Bernstein con special guest il sassofonista Piero Odorici, il recital di piano solo di uno dei più amati musicisti italiani, Danilo Rea, e la swing band di Nico Gori, virtuoso del clarinetto. E ancora, spazio a generi tipicamente americani rivisitati dagli italiani, con Sam Paglia, con il suo Hammond, e Lovesick, trio bolognese. Due proposte vengono dall’Africa: il “desert rock” del Touareg Bombino, tra chitarra elettrica e le tradizioni musicali del suo popolo, e Les Amazones d’Afrique, gruppo tutto al femminile. E poi la black music con il bluesman Alabama Mike e la voce soul di Michelle David, in esclusiva italiana. Torna anche UJ4KIDS, lo spazio riservato a bambini e ragazzi.
CronacaQuattro giorni a Terni con Umbria Jazz Weekend