REDAZIONE UMBRIA

Quella “Narrazioni fiorite“ a Trevi I Trittici di Corraduccio sono a casa

Nel complesso di San Francesco per la prima volta una mostra riunisce due capolavori del pittore tardogotico

Corraduccio è tornato a casa. Dopo oltre due secoli è di nuovo a Trevi il Trittico di Giovanni Corraduccio che il pittore folignate realizzò per la chiesa delle benedettine, dedicata a santa Lucia. E per l’occasione si trova a diretto confronto con il trittico Kisters, sempre del Corraduccio, destinato originariamente a un monastero di clarisse francescane di Trevi.

I due preziosi fondi oro, provenienti da collezioni private, brillano nella mostra “Narrazioni fiorite. Trittici di Giovanni di Corraduccio per Trevi“ che si è aperta ieri nel Complesso Museale di San Francesco, accanto ad altre opere dell’artista, esposte nella pinacoteca. L’evento è curato da Andrea De Marchi, studioso di fama internazionale, è promosso e organizzato dal Comune con il contributo della Fondazione CaRi Foligno e si potrà visitare fino al 25 settembre.

“Narrazioni fiorte“ riunisce per la prima volta due capolavaori del pittore che fu delicato interprete della stagione tardogotica, affabulatore colorito e coinvolgente. Giovanni Corraduccio, attivo fra la fine del ’300 e i primi decenni del ’400, è stato autore di numerosi affreschi nell’intera zona appenninica: la mostra mette l’accento sull’ importanza socio-culturale e artistica di Trevi all’epoca con opere d’arte che rappresentano il frutto di notevoli committenze per gli enti religiosi della città.