TODI – Tutto tace sul recupero ad uso pubblico e sulla valorizzazione dell’edificio cosiddetto "Baciocchi", in località Ponterio, nell’area dell’ex distributore, oggi ribattezzata Piazza delle Arti. A sollevare l’attenzione è il capogruppo del Pd Umberto Magni e il segretario del circolo di Ponterio del Pd Matteo Quartucci.
"Occorre ricordare – affermano – che si tratta di un immobile di pregio, progettato come stazione di servizio Agip dall’architetto ed urbanista Mario Baciocchi, stretto collaboratore di Enrico Mattei. Dopo due manifestazioni di interesse per la sua gestione emanate dal Comune nella primavera del 2022, cui avevano aderito ben sette tra associazioni sportive, organizzazioni di volontariato ed imprese, e una delibera di Giunta Comunale che stabiliva le linee di indirizzo per la procedura di evidenza pubblica tesa a dare in concessione l’immobile, l’Amministrazione Ruggiano sulla questione è ferma al palo, privando così i residenti di un possibile centro di aggregazione, nonché di una Piazza finalmente completa e integralmente fruibile". Il Pd chiede risposte al Comune, aggiungendo che si tratta dell’"ennesima opera pubblica progettata, finanziata ed avviata dalla precedente giunta di centrosinistra nell’ambito del "Contratto di Quartiere 2" che è finita nel dimenticatoio". Da Eni era stata ottenuta anche la cessione a titolo gratuito dell’area, divenuta così di proprietà pubblica.
S.F.