REDAZIONE UMBRIA

"Quelle grida disperate di aiuto" Il racconto dei vicini di casa Tra terrore e certezza della tragedia

"Purtroppo non c’è stato il tempo di salvarle la vita". Quando la polizia ha portato il marito fuori dall’abitazione, il figlio gli si sarebbe scagliato contro. Un quartiere intero è sotto choc.

"Quelle grida disperate di aiuto" Il racconto dei vicini di casa Tra terrore e certezza della tragedia

"Stavo passeggiando, all’improvviso ho avvertito delle tremende urla di donna. Talmente forti che mi sono spaventata, anzi terrorizzata. Grida disperate di aiuto. Ho cercato di capire cosa succedesse, da dove di preciso provenissero quelle grida. Proprio in quel momento ho sentito in lontananza le sirene della polizia. Ho visto arrivare la macchina e quelle grida disperate ancora si avvertivano. Purtroppo non c’è stato il tempo per salvare quella donna". Il racconto è di una vicina di casa di Zenepe, che ha “sentito” gli ultimi atti della tragedia. Non solo.

"La polizia – continua – ha portato fuori dall’abitazione un uomo in manette. E c’era un altro uomo che, trattenuto dagli agenti, gli si scagliava contro, non so chi fosse". Forse il figlio della coppia, che sarebbe stato chiamato dalla madre in una disperata richiesta di aiuto e poi si sarebbe messo in contatto lui stesso con il padre per scongiurare la tragedia. Tutto inutile, purtroppo. Il ritratto di Zenepe è unanime: persona socievole, cordiale, per bene. Bravissima nel suo lavoro alla pescheria del quartiere, tanto che tanti clienti la ricordano con affetto e simpatia.

Ma c’è un lato oscuro: la gelosia del marito, che le stava rendendo la vita maledetta. Ci sono testimonianze anche in questo senso. C’era paura che i deliri dell’uomo, regolare in Italia ma disoccupato dopo aver lavorato nell’edilizia, potessero sfociare nella violenza più brutale. E purtroppo così è stato. "Si sapeva che lui era geloso e violento – racconta un residente –, c’erano state delle avvisaglie. E’ successo quello che non doveva succedere".

La stessa giornata di ieri sarebbe stata convulsa, con la donna presa di mira a più riprese. Fino all’epilogo peggiore. Una vita spezzata per un delirio.

Ste.Cin.