La Questura attende da due anni nuovi agenti di polizia, situazione sicurezza insostenibile, il Mosap “chiede aiuto“ al sottosegretario all’Interno Molteni. Una delegazione del Mosap, composta dal segretario generale Fabio Conestà, dal segretario nazionale Roberto Fioramonti e dal coordinatore nazionale Vincenzo Minardi ha incontrato il sottosegretario Molteni. I vertici del sindacato hanno riassunto le criticità che da tempo denunciano al Dipartimento e sui media: la carenza di personale alla Questura. Ai già noti primati che vedono Terni come una delle più anziane Questure d’Italia, con una media anagrafica dei poliziotti che si aggira intorno ai 49 anni, si sono aggiunti anche ulteriori record: a dicembre 2023 ci sono state zero assegnazioni di personale e anche nel 2024, nonostante l’assegnazione di circa 2700 nuovi agenti e di circa 980 vice ispettori provenienti dagli istituti di istruzione non è arrivato nessuno. "Terni è stata completamente ignorata – scrive il Mosap – tutto questo a fronte di circa 50 poliziotti che negli ultimi due anni sono andati in pensione e in un momento storico in cui le aggressioni alle forze dell’ordine, anche nella nostra città, sono all’ordine del giorno. Abbiamo chiesto quindi al sottosegretario un intervento urgente affinché già dai prossimi trasferimenti e dalle prossime assegnazioni di neo agenti previste, presumibilmente, a giugno 2025, la Questura di Terni venga valorizzata e rafforzata con un cospicuo invio di personale". Molteni ha manifestato vicinanza ai poliziotti e ha garantito un impegno concreto.
CronacaQuestura, carenza di agenti. La protesta del Mosap arriva al sottosegretario