DANIELE MINNI
Cronaca

Qui Spoleto, ecco le proposte dei negozianti

Dopo la protesta in Consiglio comunale per lo spostamento dei varchi della Ztl, i commercianti alzano bandiera bianca e...

Dopo la protesta in Consiglio comunale per lo spostamento dei varchi della Ztl, i commercianti alzano bandiera bianca e...

Dopo la protesta in Consiglio comunale per lo spostamento dei varchi della Ztl, i commercianti alzano bandiera bianca e...

Dopo la protesta in Consiglio comunale per lo spostamento dei varchi della Ztl, i commercianti alzano bandiera bianca e adottano la strategia della collaborazione con il Comune, chiedendo un tavolo di concertazione permanente. "Abbiamo sempre dimostrato apertura al dialogo – afferma il presidente di Confcommercio Tommaso Barbanera - e siamo disponibili a un confronto costruttivo con residenti, giovani e altre associazioni di categoria per costruire insieme un piano di rigenerazione urbana che renda la città vivibile per i cittadini e accogliente per i visitatori". Confcommercio indica una serie di interventi strategici che potrebbero segnare la ripartenza della città. Al primo posto c’è un incontro con i residenti e un tavolo permanente per le problematiche del centro volto a cercare soluzioni per il recupero di alloggi per le giovani coppie e per garantire posti auto ai residenti, evitando il continuo spopolamento del centro storico che ha perso circa 8mila residenti negli ultimi 20 anni. Confcommercio chiede il coinvolgimento della Consulta giovanile per ascoltare le idee innovative dei giovani per incentivare eventi e spazi per la creatività giovanile per rendere Spoleto una città attraente per le nuove generazioni. La proposta è quella di "superare l’approccio obsoleto di una ’città senz’auto’ riorganizzando il piano della mobilità per permettere un migliore accesso al centro storico, migliorando i parcheggi e il trasporto pubblico. Ciò per rivitalizzare la città attraverso iniziative che incentivino i cittadini a vivere la propria città, senza limitarsi a una visione turistica fine a se stessa. C’è bisogno di una pianificazione commerciale e urbanistica che preveda l’applicazione del principio di "pluralità dei format" per garantire una corretta distribuzione tra grande e piccolo commercio". In fine Confcommercio propone di attivare incentivi alle imprese attraverso "sgravi sui tributi locali, contributi per calmierare il costo degli affitti, sviluppo dei distretti del commercio e promozione della pluralità dei format commerciali". Confcommercio ha avviato nel frattempo il progetto Cities e mette a disposizione dell’amministrazione comunale e delle imprese una piattaforma basata sui dati della mobilità per analizzare i flussi cittadini e migliorare le strategie di rilancio. Deve inoltre essere favorito l’accesso al credito ed il sostegno finanziario collaborando con Gepafin e il sistema bancario locale per facilitare il credito alle piccole imprese, fornendo strumenti di supporto e negoziazione attraverso i Confidi.