Sei giorni fa è stato ufficialmente consegnato il cantiere per la ristrutturazione del plesso scolastico "Lombardo Radice - Leonardo Da Vinci" in zona Fonti Coperte, segnando l’inizio di un intervento atteso da tempo. Dopo mesi di disagi per studenti, famiglie e personale scolastico- spiega l’assessora Francesca Tizi - la nuova amministrazione ha sbloccato la situazione e avviato i lavori". Il progetto, finanziato dall’Ordinanza speciale sisma n. 31/2021 e cofinanziato dal Comune, prevede un investimento complessivo di 3.370.000 milioni. L’esecuzione è stata affidata, tramite accordo quadro gestito da Invitalia Spa, al raggruppamento di imprese composto da: Consorzio Stabile Unimed Scarl (capogruppo), Manelli Bau Srl - Gmbh (esecutrice), Vippell Srl (mandante). "L’avvio del cantiere è stato possibile – continua l’assessora - grazie alla scelta della nuova amministrazione di garantire il cofinanziamento comunale e sbloccare i fondi dell’Ordinanza Sisma, superando le difficoltà burocratiche e accelerando l’iter per la consegna del cantiere. Questo impegno ha posto fine - fa presente Tizi - alla situazione di stallo iniziata nel 2023, quando la precedente amministrazione aveva trasferito le attività scolastiche senza però avviare i lavori, causando disagi prolungat". Dunque Dopo mesi di attese inutili e disagi per i nostri bambini e le loro famiglie, siamo riusciti a fare ciò che andava fatto da tempo – continua –: garantire i fondi necessari, superare le difficoltà burocratiche e avviare i lavori. Il nostro obiettivo è restituire alla comunità una scuola sicura, moderna e accogliente nel più breve tempo possibile".
"La ristrutturazione del plesso scolastico mira a garantire sicurezza, modernità e comfort per studenti e personale scolastico – conclude l’assessore – con un’attenzione costante ai tempi di esecuzione e alle necessità della comunità. Con questo intervento, il Comune di Perugia riafferma la centralità del diritto allo studio e l’impegno per la qualità degli edifici scolastici, puntando a garantire ambienti sicuri, accoglienti e adeguati alle sfide educative di oggi e di domani".