REDAZIONE UMBRIA

Raid ai bancomat, nove arrestati

Sgominata la gang che colpiva tra Assisi e Montepulciano. In Umbria avevano speronato anche i Carabinieri

Avevano la base operativa in Campania i malviventi che colpivano in Umbria e Toscana, prendendo di mira bancomat per il prelievo di contanti. Fra i colpi messi a segno ci sarebbe anche quello, nella notte fra notte tra il 17 ed il 18 settembre 2020, ai danni dell’ATM in piazza Matteotti. Colpo fallito, visto che i ladri, inseguiti dai Carabinieri,avevano finito per perdere la ‘cassa’ con i soldi, riuscendo però a far perdere le tracce anche speronando una macchina dei militari. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena e della Compagnia di Montepulciano hanno dato esecuzione ieri, in Campania, a Giugliano e San Cipriano D’Aversa con il concorso dei militari della due province campane a un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Perugia - su richiesta della Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini - nei confronti di dieci indagati. Sono ritenuti indiziati di furto aggravato, rapina aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate; nove di loro sono stati raggiunti da misure di tipo cautelare (sei in carcere e tre agli arresti domiciliari), uno è stato sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. Indagini avviate da militari del Comando Compagnia di Montepulciano, dopo un colpo in un bancomat nella notte del 10.settembre 2020, che conteneva circa 52.000 euro in contanti. Gli accertamenti – in particolare su una Mercedes GLA e un furgone Fiat Doblò - avevano portato all’ipotesi che i ladri avrebbero colpito ad Assisi. Così nella notte fra il 17 e 18 settembre i Carabinieri di Siena e quello della Compagnia di Assisi hanno predisposto un servizio di osservazione e controllo che ha consentito di intervenire in flagranza di reato, alle tre di notte, mentre un gruppo di persone stava per caricare il ‘totem’ sul furgone Fiat Dobló, dopo averlo sradicato con l’impiego di una catena ancorata al mezzo. Sono stati momenti concitati, con gli autori del reato costretti ad una fuga rocambolesca, perdendo la refurtiva. Malviventi che non avevano esitati a forzare il posto di blocco allestito dai militari, lanciandosi a folle velocità contro l’auto dei Carabinieri. L’indagine ha consentito infine di identificare tutti i soggetti. A carico di uno di essi sono stati raccolti elementi anche per una rapina avvenuta in un deposito di autovetture in provincia di Frosinone, nella quale era stato già stato arrestato uno dei presunti componenti della banda protagonista dei altri reati in umbria e Toscana. Le persone indagate dalla Procura della Repubblica di Perugia sono complessivamente 12, tutte residenti in Campania.

Maurizio Baglioni