REDAZIONE UMBRIA

Raid: auto ’sfregiate’ dai vandali

Le vetture erano parcheggiate nella zona di via Filitteria. È l’ennesima incursione nel centro storico

Ancora atti vandalici in azione in centro storico. Sono una decina le automobili "sfregiate" nella zona di via Filitteria e alcuni dei proprietari hanno presentato già la denuncia alle forze dell’ordine. Ignoti hanno preso di mira le autovetture parcheggiate lungo una delle vie principali del centro e con un oggetto appuntito hanno graffiato le fiancate danneggiando anche gli sportelli.

Presumibilmente i vandali, nonostante l’obbligo di rientro a casa entro le 22, hanno agito nelle ore notturne ed i fatti risalgono all’ultima settimana. Ad accorgesi del danno sono stati i proprietari delle auto sempre la mattina, al momento di andare a lavoro. Si presuppone che ad agire sia stata sempre le stesse persone o gruppo di persone perché in quasi tutti i casi i graffi alla carrozzeria evidenziano segni ondulatori come quasi se chi ha agito lo abbia fatto anche per divertimento. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per tentare di individuare i responsabili dell’ennesimo atto vandalico compiuto nel centro storico, ma l’area non è dotata di sistema di videosorveglianza e quindi la ricerca dei colpevoli è piuttosto difficoltosa. Non è la prima volta che i vandali agiscono in centro storico. Muri dei palazzi imbrattati con vernice, arredo urbano danneggiato, fioriere rovesciate ed altri episodi hannocostretto il sindaco ad intervenire sul tema anche durante una recente seduta del consiglio comunale. Tre mesi fa ignoti hanno danneggiato una riproduzione della statua della liberà, esposta all’esterno di palazzo Collicola. Per porre fine a questa situazione e ai frequenti atti vandalici che non riguardano solo il centro storico, ma anche le frazioni, l’amministrazione comunale sta ultimando l’iter per il progetto di riqualificazione dell’intero sistema di videosorveglianza della città.

L’intervento di potenziamento del sistema, approvato dalla Prefettura, prevede un investimento di 430mila euro di cui 160mila euro saranno finanziati con i proventi delle contravvenzioni del 2021. La prima fase richiede circa 350mila euro e oltre all’intervento sulla rete di videosorveglianza affidata a professionisti specializzati i tecnici comunali cureranno direttamente fornitura, installazione e configurazione dell’hardware per il data center per un valore di altre 105mila euro.

d.m.