Rampe, la svolta è servita: "Appalto entro l’anno" ’Sbloccati’ anche i fondi

I 42 milioni nel Contratto di programma: manca solo il decreto interministeriale. Anas: "Progetto definitivo ormai pronto, a settembre Conferenza decisoria".

Rampe, la svolta è servita: "Appalto entro l’anno" ’Sbloccati’ anche i fondi

Svolta per le realizzazione delle rampe d Ponte San Giovanni L’annuncio di Luca Bernardini, direzione tecnica di Anas

"A settembre-ottobre la Conferenza di Servizi decisoria per la realizzazione delle Rampe di Ponte San Giovanni ed entro l’anno l’appalto, vista l’urgenza dell’opera". L’annuncio arriva nel ardo pomeriggio di ieri da Luca Bernardini, direzione tecnica Anas, in una Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni stanca e un po’ distratta. Ma di fatto è la svolta su uno dei progetti più attesi per cercare di snellire il traffico che ogni giorno si "intoppa" a Ponte San Giovanni, all’innesto tra E45 e Raccordo. IL’annuncio durante la presentazione del Piano regionale dei trasporti, a cui hanno preso parte Sase, Rete ferroviaria italiana e Anas appunto. "Sulle Rampe è in via di completamento il progetto definitivo – ha detto Bernardini –. Con la Regione è stata già effettuata la Conferenza dei servizi istruttoria. Si tratta di un’opera il cui costo è di poco superiore ai 42 milioni. L’opera è finanziata e contenuta nel Contratto di programma, ma il finanziamento non è ancora esigibile: manca soltanto il decreto interministeriale per rendere disponibili le risorse. Come detto si tratta di un progetto definitvo in appalto integrato, per farci trovare pronti non appena arriverà il sì della Conferenza". Quanto alla discussione generale sul Piano trasportoi, l’assessore Enrico melasecche ha detto che "è una pietra miliare nella vita della Regione. Si stanno disegnando quelle che saranno le prospettive, le nostre ambizioni e progetti da qui a 10 anni". Nel fascicolo sono racchiuse scelte "che attengono a strutture importantissime, di grande respiro", ha aggiunto Melasecche che auspica un contributo generale. "Siamo convinti che occorre avere visione unitaria della regione, non possiamo dividere la bassa Umbria dall’Alta Valle del Tevere". Sono tanti i temi ed i progetti che affronta il piano, spaziando dalle ferrovie a strade, autostrade ed aeroporto. Nel dettaglio, l’attenzione viene rivolta al completamento dell’ex Fcu e alla Orte-Falconara "per la quale abbiamo avuto confronti decisivi con le Marche". Poi i lavori sulla rete Anas e sulle strade di collegamento con le altre regioni, la Medio Etruria, il Nodo e il Nodino di Perugia e le Rampe appunto. Poi c’è anche il tema dell’ampliamento dell’aeroporto San Francesco d’Assisi. "Una piccola rivoluzione che stiamo conducendo con passione e con risultati ragguardevoli", ha concluso Melasecche

Michele Nucci