Aggredita in casa a scopo di rapina, lasciata legata mani e piedi sul pavimento e con un nastro adesivo sulla bocca per impedirle di chiedere aiuto. E ’ successo venerdì 22 novembre scorso intorno alle 19 ad una sessantenne che abita da sola in una zona alle porte del centro abitato. E’ caccia aperta alla banda di tre rapinatori entrati in azione a volto coperto. Sull’episodio indagano i carabinieri. I banditi si sono introdotti nella casa da una porta socchiusa e hanno sorpreso la signora nello svolgimento di faccende domestiche. L’hanno immobilizzata e legata mani e piedi sul pavimento, chiudendole la bocca con del nastro adesivo. Hanno quindi messo a soqquadro le varie stanze, arraffando un bottino tutt’altro che ingente. Quindi la fuga, facendo perdere per ora le proprie tracce. La donna è riuscita a dare l’allarme avvisando un vicino e, fortunatamente, a parte il grande spavento non ha riportato lesioni. I tre avrebbero fatto riconoscere un accento straniero. Una delle ipotesi investigative è che la banda, proveniente da fuori paese e probabilmente con un quarto bandito che attendeva i complici in auto, si sia introdotta nella casa per un furto, senza sapere che all’interno ci fosse la proprietaria. La signora, a parte il comprensibile spavento, non ha riportato lesioni ed è stata già ascoltata dai carabinieri, che sono sulle tracce dei malviventi. Al vaglio le telecamere lungo le vie d’accesso al paese.
Ste.Cin.