REDAZIONE UMBRIA

Razzismo a scuola, interviene il ministro

Bianchi: "No ai ’processi in piazza’ ma tolleranza zero se quanto denunciato risultasse vero". Scatta l’accertamento amministrativo

Il caso di razzismo denunciato (ai carabinieri e sui social) dal padre di un 14enne di origini nordafricane, che si sarebbe verificato in una scuola media di Spoleto, è finito all’attenzione del ministro Bianchi (foto). In riferimento all’episodio anche l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria ha avviato un accertamento amministrativo, come ha reso noto lo stesso ministero dell’Istruzione. "Bisogna isolare quello scimpanzé, non dovete parlare con lui" è la frase attribuita a una insegnante della scuola dal papà di un adolescente nato nel nord Africa, ma da sempre residente nella città umbra (pronunciata non in presenza del ragazzo ma a lui riferita), che come si diceva ha presentato una denuncia, a fine ottobre scorso, ora oggetto di un’indagine della procura di Spoleto. "La professoressa – ha raccontato il papà del ragazzino – ha dato dello ‘scimmionè a mio figlio in sua assenza, esortando la classe a isolarlo. "È successo prima che iniziasse la didattica a distanza. Non era il primo episodio e quindi ho deciso di sporgere denuncia ai carabinieri".

Le insegnanti contro cui si è puntato l’indice potrebbero in realtà essere due, anche perchè il pade del ragazzino ha fatto riferimento ad alcui episodi, non uno soltanto. Intanto si sono moltiplicate le prese di posizione e le richieste di chiarimenti. "Ho sentito poco fa il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – ha detto ieri il parlamentare umbro e tesoriere del Pd, Walter Verini –, che mi ha confermato di avere già disposto accertamenti circa il fatto di presunto razzismo che sarebbe avvenuto in una scuola di Spoleto, denunciato dal padre di un ragazzino. Quanto denunciato è incredibile nella sua estrema gravità". Per Verini "è urgente che si verifichino scrupolosamente i fatti. Il Ministro mi ha detto che non si debbono fare ‘processi in piazza’ ma che ci vuole tolleranza zero se quanto denunciato rispondesse alla realtà". "Un docente che definisce scimpanzé uno studente deve essere messo alla porta". Lo ha detto l’onorevole di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, vicepresidente della commissione cultura e scuola di Montecitorio, che presenterà una interrogazione parlamentare al ministro Bianchi, per chiedere di attivare una ispezione e fare chiarezza fino in fondo.

Anche il deputato dem Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo alla Camera, ha formato l’interrogazione di Fratoianni al ministro. "Starà alle autorità – ha detto Vittoria Casa (M5S), presidente commissione Cultura alla Camera – verificare i fatti emersi, tuttavia da troppo tempo in Italia serpeggia un clima razzista, uno strisciante condizionamento ambientale che pagano soprattutto i più giovani: ragazze e ragazzi spesso nati in Italia che non riconoscono più il Paese nel quale sono cresciuti. Il fatto in sé - se confermato - è gravissimo".