SILVIA ANGELICI
Cronaca

Spaccio, furti e infiltrazioni mafiose: l'Intelligenza artificiale elabora i dati sulla criminalità

Nella relazione del procuratore generale di Perugia Sottani viene evidenziato anche i fenomeni delle baby gang, riciclaggio, criptovalute e genitorialità

Il procuratore Sergio Sottani

Il procuratore Sergio Sottani

Perugia, 25 ottobre 2024 -  Infiltrazioni mafiose, furti e droga: ha sfruttato sistemi di intelligenza artificiale nell'elaborazione dei dati e delle informazioni la relazione del procuratore generale di Perugia Sergio Sottani in preparazione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2025 che contiene il quadro della situazione del distretto tra il giugno 2023 e luglio 2024. Dati "poi sempre verificati e controllati dall'azione umana", sottolinea il procuratore. Nella relazione si indicano i fenomeni criminali della regione, distinti nei tre circondari di Perugia, Spoleto e Terni oltre alla criminalità minorile. Le tipologie sono, in tutto il distretto, essenzialmente simili e costituite da reati di codice rosso, in materia di traffico di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione. È stato lanciato un allarme sulla criminalità minorile, considerata un sintomo di un disagio sociale più profondo. Questo fenomeno è particolarmente presente nelle aree urbane come Perugia, Terni, Foligno e altre città umbre. La presenza di organizzazioni malavitose, spesso di matrice etnica straniera, che controllano il traffico di droga, indica una possibile infiltrazione della criminalità organizzata nel territorio. Anche se non ci sono stati casi di scioglimento di enti locali per infiltrazioni mafiose, appare necessario monitorare attentamente il fenomeno, soprattutto per quanto riguarda il riciclaggio finanziario tramite criptovalute.

Il Procuratore Generale di Perugia ripercorre i principali progetti portati avanti dall’Ufficio nell’anno di riferimento in collaborazione con le Procure, oltre che con la Corte d’Appello di Perugia. Tra questi, il Notiziario Mensile che viene pubblicato sul sito internet e che riporta in forma anonima il report di decine di decisioni della Corte d’Appello perugina nonché dei focus mensili sulla giurisprudenza del territorio; la Banca dati di Merito, il cui progetto è stato recepito dal Ministero a livello nazionale, dove è rintracciabile un numero elevato di decisioni dei Tribunali e della Corte d’appello, con collegamenti ipertestuali che ne consentono di apprezzare lo sviluppo lineare, sino in Cassazione.

Altro argomento affrontato nella relazione, quella legata al riconoscimento della genitorialità per coppie omoaffettive nel distretto di Perugia.