
Gubbio: il Comune valuta un piano di sicurezza per garantire gli accessi. Da sistemare anche i giardini. Intanto è buona l’affluenza di turisti in città.
Sembra essere arrivato con un riscontro alquanto positivo l’effetto del ponte del 25 aprile a Gubbio. Le presenze in città sono sembrate buone già dalla giornata di giovedì, in una sorta di antipasto del periodo di maggior afflusso di visitatori, quello di maggio con i Ceri e la rappa del Giro d’Italia, che porta con sé il tema della convivenza tra i cantieri pubblici presenti nel centro storico e il forte afflusso di turisti.
Su tutti, ovviamente, risalta quello relativo alla ripavimentazione di Piazza 40 Martiri: sul lato ovest della Piazza, che arriva fino al retro dell’abside della chiesa di San Francesco, la nuova pavimentazione è quasi completata. Una volta ultimata anche la stuccatura e ottenuto il parere del direttore dei lavori si potrà riaprire la zona al traffico in uscita dal centro storico. Anche sull’altro lato i progressi sono costanti, ma per il suo completamento definitivo, come ha fatto sapere l’assessore ai lavori pubblici Spartaco Capannelli, si dovrà attendere la fine dell’anno.
Per offrire una zona che possa accogliere al meglio la mole di visitatori di questo periodo, l’area est della Piazza sarà sistemata in maniera provvisoria: in particolare, lo spazio davanti l’ex Inam manterrà per questo periodo la gettata di cemento attualmente presente, mentre i pozzetti verranno portati al livello del pavimento e saranno anche individuati e messi in atto accorgimenti per alleviare le pendenze create. Una volta conclusi gli appuntamenti ceraioli ripartiranno i lavori in quella zona, per proseguire nella tabella di marcia e restituire alla città una Piazza 40 Martiri in forma completamente nuova per la fine del 2025.
Stesso discorso per i giardini grandi della Piazza, per i quali a maggio verrà trovata una soluzione provvisoria. Lo scorso 24 aprile l’amministrazione comunale ha effettuato anche un sopralluogo, per capire l’eventuale necessità di un piano di sicurezza per gestire la folla in Piazza nei giorni di maggiori presenze, vista la presenza di reti metalliche e transenne. Nel frattempo il Comune sta valutando la possibilità di affidare a un architetto urbanista il compito di disegnare gli arredi e formulare ipotesi sulle modalità di fruizione della piazza, ovvero dove lasciare la carrabilità e dove prevedere la pedonalità.
Federico Minelli