REDAZIONE UMBRIA

Recupero sugli screening sanitari "Umbria tra le migliori regioni"

L’assessore Coletto "Siamo riusciti a creare una rete che ha permesso di garantire i servizi"

"L’Umbria, malgrado la pandemia, ha dato il massimo per recuperare sugli screening mammografico, colorettale e della cervice uterina e, alla fine dello scorso anno, risulta avere già completato il recupero dello screening della cervice uterina e colorettale". A farlo sapere è la Regione dopo aver analizzato i dati dal rapporto dell’Osservatorio Nazionale Screening che ha monitorato l’andamento dei programmi di screening durante l’epidemia da Coronavirus. "Sono state condotte 3 indagini quantitative – ha spiegato l’assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto - che hanno monitorato l’andamento dei programmi di screening regionale confrontando specifici periodi del 2020 con gli analoghi del 2019. I risultati raggiunti hanno dimostrato che la Regione Umbria è riuscita a creare una rete che ha permesso di continuare a garantire con un notevole impegno da parte di tutti i professionisti e gli operatori il buon funzionamento dei programmi di screening. Sul territorio regionale – ha aggiunto l’assessore – la sospensione ha riguardato solo le prestazioni di screening di primo livello, quindi gli inviti ad effettuare Pap-test o test HPV, mammografia, test per la ricerca del sangue occulto nelle feci".