Regionali, l’irruzione di Bandecchi: "Io, la sinistra del centrodestra" . Tesei: "Ora condivida il progetto"

Accordo a livello nazionale ma che interessa anche l’Umbria. "Non lascio la presidente con le persone che hanno lavorato fino adesso con lei...". Ma la candidatura del sindaco di Terni resta incerta.

Regionali, l’irruzione di Bandecchi: "Io, la sinistra del centrodestra" . Tesei: "Ora condivida il progetto"

Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi e la presidente della Regione, Donatella Tesei

PERUGIA

"Presenteremo le liste di Alternativa popolare sia in Liguria che in Umbria e in Emilia Romagna. Io candidato capolista? Sarà una valutazione politica che faremo, se servirà ci sono, ma a me non interessa entrare in Consiglio regionale". Il giorno dopo l’accordo tra Stefano Bandecchi (Alternativa popolare) e il centrodestra (non solo quello umbro), lo spazio va ai protagonisti. L’intesa è stata siglata a Roma – non direttamente dai leader nazionali – ma ha i suoi risvolti principali in Umbria. Un accordo che è passato sopra la testa dei protagonisti del centrodestra locale, a iniziare dalla presidente Donatella Tesei, che ha saputo tutto da giornali e siti web.

Ma Bandecchi non smentisce certo la sua fama di parlar chiaro. "Io la Tesei con le stesse persone che hanno operato con lei finora, non ce la lascio – dice -. Sono a disposizione con quello che ho dimostrato, perché quando dico di fare una cosa poi la strada per farla la trovo sempre, nella legalità si intende, e quindi il mio contributo è alla Tesei, alla politica regionale, per cambiarla con le mie, le nostre idee e la concretezza". "Ci sono cose che non sono state fatte bene - ha detto Bandecchi -, da una politica che non è stata proattiva. Penso al nuovo ospedale di Terni di cui non c’è traccia, alle ferrovie del ternano, a completare strade che sono uno sbocco fondamentale per l’industria umbra, a mettere a posto tutte le cose non fatte in questi cinque anni. Credo che sia ora che si alzi lo sguardo, non pensare solo all’Umbria. Io sono l’esponente più di sinistra dell’attuale centrodestra. Prima potevamo parlare di destra-centro, ma ora, con Ap, è centro-destra perché noi abbiamo un’anima popolare e anche un pò sinistrorsa". "Perché non un’intesa con il Pd? - si è chiesto ancora Bandecchi - Se il Pd è quello che si allea con Potere al popolo e la versione peggiore del 5 Stelle, non esiste alcuna possibilità".

Ma a parlare ieri è stata anche la governatrice, Donatella Tesei: "L’importante è che si condivida il progetto di futuro per questa regione. Che non si può permettere di tornare indietro, a quello che ho trovato io nel 2019. I valori aggiunti - ha detto Tesei - li fanno non solo le sigle dei partiti ma le persone. Valuteremo con molta attenzione". Tesei ha quindi parlato di "un accordo a livello nazionale che sarà declinato secondo le differenze e le esigenze dei vari territori".