REDAZIONE UMBRIA

regione chiama i sindacati

TERNI La necessità di un atteggiamento "univoco" delle Istituzioni sul dossier Arvedi Ast e un coinvolgimento "più puntale" dei...

TERNI La necessità di un atteggiamento "univoco" delle Istituzioni sul dossier Arvedi Ast e un coinvolgimento "più puntale" dei...

TERNI La necessità di un atteggiamento "univoco" delle Istituzioni sul dossier Arvedi Ast e un coinvolgimento "più puntale" dei...

TERNI La necessità di un atteggiamento "univoco" delle Istituzioni sul dossier Arvedi Ast e un coinvolgimento "più puntale" dei sindacati per portare a termine "questa lunga fase di incertezza" è stata sottolineata dal nuovo assessore allo sviluppo della Regione, Francesco De Rebotti, in un incontro da lui convocato con i sindacati.

Fim-Fiom-Uilm di Terni "giudicano positivamente il carattere d’urgenza che ha avuto la riunione, con la Giunta regionale appena insediata". Inoltre, rilevano "apprezzabili passi in avanti" nel metodo, a partire dal fatto che la riunione si è svolta per la prima volta, da quando la nuova proprietà ha acquisito Ast, negli uffici ternani della Regione.

I sindacati ribadiscono "le preoccupazioni che si sono accumulate in questi due anni e mezzo, con un accordo di programma intangibile e che non si è concretizzato impedendo la discussione sul piano industriale e relativi investimenti".

Intanto protesta il Comitato Prisciano: "Solo ieri abbiamo appreso, direttamente dalla società Tapojarvi e su nostra specifica domanda, che la scadenza per l’ultimazione dei lavori relativi all’intervento di medio termine atto a risolvere definitivamente (si spera) il fenomeno vibratorio, è stata posticipata al 31 dicembre. Questo ritardo, definito “leggero” da un rappresentante della Giunta comunale, appare del tutto inaccettabile e offensivo nei confronti delle famiglie che continuano a vivere, da quattro anni a questa parte, un disagio quotidiano pesantissimo".