Perugia, 16 agosto 2023 - ”PuntoZero informa – si legge in una nota della Regione Umbria – che i propri sistemi continuano a rilevare attacchi hacker (di tipo DDoS) verso l’infrastruttura tecnologica regionale gestita dalla società e che, al fine di mitigare gli effetti di incursioni così veementi e ripetute nel tempo, grazie ai servizi specifici messi a disposizione dal provider, è stata attivata una difesa esterna”.
“La componente attivata – si spiega – sta arginando l’azione d’attacco con effetti riscontrabili a livello strumentale, ma a causa della portata dell’attacco non riesce a rendere del tutto inefficace l’azione DDoS; anche se i dati sono protetti e i nostri sistemi riescono a preservare la sicurezza degli stessi, i servizi (compreso il Cup) risultano accessibili ad intermittenza”.
È in atto un bombardamento della rete internet della Regione Umbria, con decine di giga di traffico inviati da computer e persone da diversi Paesi del mondo, l'est asiatico e varie nazioni europee. A spiegarlo, rispondendo all'Ansa, è Giancarlo Bizzarri, amministratore unico di PuntoZero, la società che gestisce l'infrastruttura web della Regione, Rete internet compresa. “Gli attacchi vanno avanti da diversi giorni - dice Bizzarri - e si sono fermati solo a Ferragosto per poi riprendere stamani. I nostri tecnici sono al lavoro 24 ore su 24 per risolvere la situazione e contiamo di venirne a capo entro pochi giorni”.
Il bombardamento è di dieci-quaranta gigabyte a fronte di una capacità della rete di cinque-sei. “È come se in un tubo si cercasse di far entrare una quantità d'acqua sette volte superiore alla sua capacità e quindi si intasa” sottolinea l'amministratore di PuntoZero. Gli attacchi hanno preso di mira negli ultimi giorni alcuni dei principali servizi sanitari, come le ricette ma anche le prenotazioni che vanno avanti “a singhiozzo”.