NICOLA AGOSTINI
Cronaca

Repace rieletto: "Impianti da risistemare"

Il presidente al suo sesto mandato alla guida del calcio umbro. Sibilia: "Se non caleranno i contagi, non si potrà tornare a giocare"

di Nicola Agostini

Il sesto mandato di Luigi Repace alla guida del calcio umbro è ufficialmente iniziato. L’assemblea elettiva, che si è svolta nel pomeriggio di ieri nella sede del Comitato Regionale Umbro, ha confermato che Repace, presidente del Cru dal 2000, resterà tale fino al 2024. Repace è arrivato alla tornata elettorale come candidato unico, alla luce delle 153 deleghe ottenute sulle 175 società aventi diritto. In sede di votazione si sono espresse, all’unanimità, le 145 società che hanno presenziato all’auditorium di Prepo. A suggellare la rielezione è stato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia che ha risposto anche alle sollecitazioni, dei dirigenti presenti in platea, su una possibile ripresa dei campionati. "Non dipende da noi. Speravamo di poter ricominciare gli allenamenti dopo il 15 gennaio – ha dichiarato - ma il nuovo Dpcm sembra che prolungherà le misure già adottate. Se non caleranno i contagi, non si potrà tornare a giocare. Aiuteremo le società anche sul piano economico. Le promesse che ci aveva fatto il governo a maggio sono risultate infondate. Ci sono sì i sostegni per i collaboratori sportivi ma senza società non possono esserci collaboratori e qualcuno se ne dimentica". Altro punto su cui si è battuto Sibilia è l’abolizione del vincolo a 25 anni annunciata dal ministro Spadafora, chiedendo anche l’aiuto delle istituzioni. A partire dalla presidente della Regione Donatella Tesei che ha manifestato la sua vicinanza al movimento calcistico regionale sottolineandone l’importanza sociale. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Perugia Andrea Romizi. Ad aprire la cerimonia, il ricordo di Paolo Rossi con il saluto della moglie Federica Cappelletti e il saluto di Federico Cenci che ha annunciato la nuova collaborazione tra il Cru e Avanti Tutta. A seguire l’intitolazione del campo in sintetico di Prepo alla memoria del Cavaliere Alfio Branda, dirigente di lungo corso, già presidente del Cru. Repace ha prima di tutto ringraziato i dipendenti: "Senza il loro impegno non si andrebbe avanti. Non ammetto che si metta in discussione la correttezza e la trasparenza di questo Comitato soprattutto sul piano economico. Ogni anno affrontiamo un finanziamento di 180mila euro senza chiedere un euro alle società. Qui controlliamo anche se si spende un euro per un caffè". Tra i progetti futuri Repace ha sottolineato l’importanza della risistemazione degli impianti, "15 anni fa eravamo all’avanguardia, adesso dobbiamo rimetterci al lavoro con il contributo delle istituzioni", e un’attenzione sempre maggiore al calcio femminile e al calcio a 5. Per il calcio giovanile al via un progetto coordinato da Walter Novellino con la collaborazione di Alberto Favilla. Repace ha anche annunciato il potenziamento del centro medico di Prepo e un corso specifico per i dirigenti. Confermati nella squadra dei consiglieri Salvatore Avola, Carlo Emili, Giampiero Micciani, Danilo Paciotti e Claudio Tomassucci. Tre i volti nuovi: l’ex presidente del Villabiagio Piero Vicaroni, Francesco Allegrucci che prenderà la responsabilità del marketing e Marco Giovagnola per l’area del Trasimeno. Il vicepresidente uscente Giuseppe Palmerini nominato dirigente onorario della Lnd.