I genieri dell’Esercito Italiano sono pronti a disinnescare l’ordigno della Seconda guerra mondiale rinvenuto a Marsciano nei mesi scorsi. Sono programmate per domenica prossima, con inizio alle 11, le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo da 1000 libbre (454 chilogrammi con circa 240 chili di tritolo), un residuato bellico inesploso rinvenuto nel mese di maggio 2024 nel territorio comunale di Marsciano. Le operazioni coordinate dalla Prefettura di Perugia e dal Comando delle Forze operative Nord dell’Esercito di Padova saranno condotte dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore in due fasi distinte che prevedono la neutralizzazione sul posto dell’ordigno e il successivo trasporto e brillamento in un’area sicura nei pressi di una cava nello stesso Comune di Marsciano.
L’area di evacuazione, in considerazione della tipologia di ordigno, è stata stimata in 1500 metri ed è stata prevista l’evacuazione delle persone che risiedono all’interno della stessa. L’amministrazione comunale, inoltre, ha previsto la chiusura temporanea di alcune strade adiacenti alla zona di ritrovamento dell’ordigno.
Per coordinare le complesse attività il 3 novembre sarà predisposto a cura della Prefettura di Perugia e del Comune di Marsciano un Centro Coordinamento Soccorsi presso gli impianti sportivi del territorio.
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