resta grave il ragazzo

TERNI Resta in condizioni definite “critiche“ il 24enne di origine tedesche, con nome di matrice mediorientale, che era con Francesca Fiorini, l’insegnante ternana di 44 anni deceduta nella notte tra sabato e domenica nel suo appartamento al quinto piano di uno stabile di viale Rossini, uccisa presumibilmente dal monossido di carbonio. L’ipotesi più accreditata dagli investigatori è quella del suicidio, a cui il ragazzo è scampato. Rimane ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Santa Maria. Sconosciuto alle forze dell’ordine, gli investigatori della polizia lo interrogheranno non appena le condizioni cliniche lo renderanno possibile. I due avrebbero sbarrato le finestre del bagno per poi accendere bracieri con diavolina e carbonella. Anche un messaggio lasciato su u foglio ai soccorritori confermerebbe l’intento suicida. Ma è buio sui rapporti tra i due. L’insegnante Francesa lavorava al momento alla segreteria della scuola media del quartiere, l’Istituto comprensivo Marconi. Era rientrata dopo un lungo periodo di assenza, per problematiche sanitarie. Di lui non si sa nulla. Al vaglio della polizia i cellulari di entrambi, che potrebbero ricostruirne i rapporti. Aspettando l’esito dell’autopsia, la polizia valuta anche l’eventuale ipotesi di istigazione al suicidio