Gubbio non smette di rifarsi il look. Sono infatti in arrivo nuovi interventi per migliorare e restaurare una parte storica della città. Si tratta delle mura urbiche che delimitano il parcheggio dell’ex Seminario, per le quali si è reso necessario intervenire visto che in alcuni tratti le murature necessitano di rinforzi o integrazioni: pur fondendosi con la città dei tempi moderni (sono parte integrante dell’area di sosta dell’ex Seminario) mantengono il loro inestimabile valore storico rendendosi parte attiva dell’atmosfera con cui la città eugubina avvolge chi la visita.
Dunque nella mattinata di ieri, 30 gennaio, sono stati consegnati alla ditta Edilizia Teodori di Gualdo Tadino, dopo l’espletamento della gara, i lavori riguardanti la sistemazione di un tratto delle mura urbiche all’interno del parcheggio dell’ex Seminario.
"Si tratta – spiega nel dettaglio l’assessore ai lavori pubblici Spartaco Capannelli – di lavori di restauro che prevedono il rinzaffo delle murature ed eventuali integrazioni sulle parti di muro che ad oggi risultano mancanti, e che verranno realizzate con pietra calcarea. L’importo dei lavori è pari a 100mila euro, e il termine degli stessi è previsto per il mese di aprile. L’intervento che verrà effettuato su questo tratto di mura urbiche si inserisce in un quadro più generale che interesserà il restauro di altri tratti delle mura trecentesche della città".
Le operazioni partiranno a breve e, ovviamente, hanno la scadenza fissata per aprile, dato che il maggio 2025 sarà pieno di eventi e foriero di visitatori e la città dovrà essere al meglio della sua forma per potersi mostrare in tutta la sua bellezza senza troppi cantieri in corso. L’intervento sulle mura urbiche, come detto dall’assessore Capannelli, rientra in un più ampio progetto già annunciato ad agosto dall’assessore stesso, in cui oltre al restauro delle mura urbiche era in fase di definizione anche un’altra operazione riguardante le porte urbiche, con il quale l’amministrazione avrebbe l’intenzione di restaurare le porte di proprietà comunale. Nel dettaglio, si tratta della Porta di Sant’Ubaldo – per la quale sarebbe già stato redatto un progetto –, Porta degli Ortacci, Porta San Pietro e Porta di Santa Croce.
Federico Minelli