REDAZIONE UMBRIA

Revocate le limitazioni al traffico. Pm10 nei limiti, circolazione libera

Ma è “bufera“ sulle sabbie sahariane che non rientrano nei rilevamenti: "Ecco il nuovo capro espiatorio" .

Ordinanza di limitazione al traffico revocata con un. provvedimento del sindaco

Ordinanza di limitazione al traffico revocata con un. provvedimento del sindaco

Il sindaco Stefano Bandecchi revoca l’ordinanza di limitazioni al traffico veicolare che era scattata il 3 novembre 2023 fino al 31 marzo scorso, provvedimento che si ripeteva ormai da anni, noto anche come “targhe alterne“, per contrastare l’inquinamento da polveri sottili. A determinare la revoca, come emerge dall’ordinanza sindacale firmata ieri, il fatto che nei rilevamenti Arpa nel 2022 e nel 2023 "risulta rispettato il valore limite giornaliero di concentrazione del Pm10 nelle centraline urbane di Terni". Nel conteggio però non sono previsti i superamenti dei valori limite provocati dalle polveri sahariane, "che ai sensi della direttiva e del decreto legislatico 155/2010 possono essere sottratti dai valori misurati dalla rete di monitoraggio", si legge ancora nell’ordinanza di revoca. Quindi, secondo i criteri regionali del Piano di risanamento della qualità dell’aria, la limitazione del traffico non è più necessaria. "Dalla carne alla brace ai caminetti delle pizzerie, adesso il nuovo capro espiatorio per l’aria inquinata di Terni sono le sabbie del Sahara – tuonano Valentina Pococacio e Luca Simonetti, candidati del M5S alle regionali – .L’ordinanza di revoca delle limitazioni al traffico veicolare appena decisa dal Comune è il simbolo del negazionismo ambientale tipico di questi anni della Giunta Tesei, linea che Bandecchi ha comodamente sposato. Tanto lui mica vive qui. E pensare che lo scorso anno lo stesso sindaco Bandecchi diceva che l’inquinamento dell’aria era tutta colpa di Ast, tanto che aveva firmato le ordinanze di limitazione del traffico “con estremo disappunto” solo per evitare le sanzioni".