Riaperta la strada comunale. Frazioni di nuovo collegate dopo i seri danni del nubifragio

Assisi, è la via che unisce Sant’Anna-Paradiso a San Presto. Sarà a senso alternato con velocità massima consentita di trenta chilometri orari. Un tracciato strategico.

Riaperta la strada comunale. Frazioni di nuovo collegate dopo i seri danni del nubifragio

La strada è stata riaperta al traffico

È stata riaperta ieri mattina, con la firma dell’ordinanza da parte del sindaco Stefania Proietti, la strada comunale che collega Sant’Anna-Paradiso a San Presto. Sarà a senso alternato con velocità massima consentita di 30 chilometri orari. Il tratto di viabilità, collegamento strategico tra le frazioni di Porziano e Paradiso e tra la strada comunale Sant’Anna e la regionale 444 che unisce Assisi a Gualdo Tadino, era stato chiuso al traffico in seguito al violento nubifragio che il 23 giugno dell’anno scorso che aveva provocato l’esondazione del fiume Tescio, l’ingrossamento di altri corsi d’acqua presenti in zona, e frane e smottamenti in diverse zone montane del territorio assisano. Lungo la strada comunale erano cedute alcune parti della carreggiata, compromettendone l’utilizzo in sicurezza per i veicoli, con conseguente ordinanza sindacale di chiusura.

Con questi lavori parziali, già annunciati dal Comune a luglio, è stato messo in sicurezza il tratto instabile, anche grazie a interventi di regimazione delle acque di dilavamento, ed è stato così possibile rendere di nuovo percorribile il tratto che è di primaria importanza per gli abitanti della zona e per i mezzi di soccorso che, a viabilità interdetta, in caso di emergenza transiterebbero su un altro percorso allungando assai i tempi di percorrenza. Il lavoro – evidenzia il Comune – è stato transennare una parte del tratto stradale che dovrà essere poi ripristinato completamente e definitivamente (lavoro già finanziato nel bilancio 2024 con risorse del Comune di Assisi); è stato poi necessario effettuare interventi per i drenaggi, caditoie e relativi attraversamenti delle acque piovane, compreso a monte il rifacimento delle cunette. L’operazione preliminare è costata al comune risorse per 30 mila euro.