Un giorno di festa nella comunità di Rivotorto per la riapertura, dopo il restauro, del Santuario francescano del Sacro Tugurio. Momento solenne, con la concelebrazione presieduta dal vescovo Domenico Sorrentino, che aveva in precedenza aperto la porta del Santuario. Presenti, oltre alla comunità rivotortese, con tanti bambini, il Commissario straordinario del Governo alla ricostruzione per il terremoto del 2016 Guido Castelli, Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria e sindaco di Assisi, il vicesindaco Valter Stoppini.
"Grazie per condividere questo momento – ha detto Castelli – so bene cosa vuol dire restituire un edificio di culto a una comunità. Dimostrazione di come camminando insieme si ottengono importanti risultati". "E’ un’emozione ritornare dentro questo Santuario a celebrare tutti i nostri momenti belli" ha rilevato la presidente Proietti. "Per l’imminente apertura del Giubileo era davvero importante poter mettere nuovamente a disposizione il Santuario – ha spiegato il Custode Moroni -. Speriamo di poter realizzare quanto prima anche i nuovi servizi igienici, per offrire un’accoglienza ancor più adeguata ai visitatori". "Gli interventi effettuati – spiega l’ingegner Margherita Prosperi, progettista e direttrice dei lavori – hanno avuto come obiettivo il ripristino dei danni causati dal sisma che ha interessato il centro Italia nel 2016. Sono state opere principalmente di carattere strutturale".
Si stanno terminando gli ultimi lavori, in particolare nel piano del sottotetto, il completamento degli interventi strutturali di trattenuta al ribaltamento della facciata principale e alcuni interventi di recupero degli elementi architettonici. Per questo motivo, dopo il periodo natalizio, il Santuario rimarrà chiuso nei giorni feriali per questioni di sicurezza, fino a completamento dei lavori, previsto nel mese di febbraio. Al termine della celebrazione, monsignor Sorrentino ha consegnato al professor Sergio Fusetti, capo restauratore e coordinatore del servizio di tutela e manutenzione del patrimonio immobiliare e artistico della Custodia del Sacro Convento, l’onorificenza pontificia di Cavaliere dell’Ordine di San Silvestro Papa, benemerenza riconosciutagli per il cinquantennale servizio svolto nella Basilica di San Francesco e nella città di Assisi. Proprio Fusetti è stato protagonista del recupero della stessa Basilica dopo il sisma del 1997.
Maurizio Baglioni