
Riapertura dei Tribunali soppressi. Lunghe ombre sulla sede orvietana
La riapertura dei Tribunali minori che vennero soppressi al tempo del Governo Monti potrebbe essere una questione di soldi. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha infatti recentemente ribadito la propria volontà di procedere ad una revisione delle circoscrizioni giudiziarie, prendendo in considerazione il ripristino di alcuni tra le sedi di giustizia che vennero chiuse una dozzina di anni fa, tra cui quella di Orvieto, con un provvedimento fortemente contestato che, nel caso locale, non ha risolto in alcun modo i problemi di razionalizzazione della macchina giudiziaria ed ha anzi aggravato la mole di lavoro che pesa sul Tribunale di Terni, a cui Orvieto venne maldestramente accorpata. La volontà politica pare esserci, ma ora si tratta di capire se Orvieto potrebbe essere della partita e qui sorgono alcuni dubbi. Rispondendo alla Camera, Nordio si è già pronunciato a favore del caso Abruzzo e di alcune sezioni distaccate nelle isole. In realtà in Parlamento c’è un disegno di legge che riguarda al momento esclusivamente Abruzzo, Calabria, Campania, Toscana e Lombardia. Regioni che, peraltro, sarebbero disposte a farsi carico delle spese di gestione di manutenzione degli immobili.
Gli avvocati orvietani hanno anche presentato una bozza di revisione delle circoscrizioni giudiziarie umbre per rendere sostenibile la riapertura di Orvieto, ma il presidente del Consiglio comunale, Umberto Garbini, aveva recentemente gelato gli animi dicendo: "A me non risulta che a livello ministeriale ci sia alcuna ipotesi per riportare il vita il tribunale di Orvieto". Le turbolenze politiche legate al momento elettorale sicuramente non aiutano ad affrontare la questione con la serenità necessaria. La questione rimane dunque ancora avvolta nell’incertezza, compresa l’eventuale disponibilità da parte della Regione di fare eventualmente la propria parte dal punto di vista finanziario. La questione economica legata ai costi di gestione delle nuove sedi sembra effettivamente rappresentare uno dei punti fondamentali della questione dal momento che da parte del ministero non è ancora arrivata nessuna informazione in merito ai fondi a cui attingere per fare fronte a questi interventi di ripristino.
Cla.Lat.