REDAZIONE UMBRIA

Richard Galliano, il virtuoso della fisarmonica A Foligno il concerto evento degli Amici della Musica

Richard Galliano, il virtuoso della fisarmonica A Foligno il concerto evento degli Amici della Musica

Mito assoluto della fisarmonica jazz, musicista, compositore, direttore d’orchestra. Richard Galliano (nella foto) è il protagonista annunciato di uno dei momenti clou della stagione degli Amici della Musica di Foligno. Venerdì alle 21 il più grande fisarmonicista in attività al mondo sarà protagonista di un concerto evento all’Auditorium San Domenico per la seconda edizione della borsa di studio “Mario Guidi”, dedicata al manager folignate prematuramente scomparso, il primo in Italia a dar vita a un’Agenzia jazz (un secondo concerto a tema si terrà domenica).

Nato nel 1950 in Francia da una famiglia di origini italiane, il virtuoso del bandoneon si esibirà in “Passion Galliano“, il concerto nato l’anno scorso per celebrare i suoi 50 anni di carriera, nei quali ha sempre intrecciato jazz, tango e musica classica. Il concerto svelerà il percorso di un artista che in mezzo secolo di musica ha cambiato lo stile, i linguaggi, i generi della fisarmonica, riscrivendo la storia attraverso un’instancabile ricerca sulle risorse timbriche, espressive, ritmiche. Un viaggio che parte dalla tradizione francese per poi svincolarsene, facendo della fisarmonica uno strumento di spicco nel jazz. Il programma accosta composizioni originali a musiche di Debussy, Satie, Chopin, Sauget, Granados y Campiña e naturalmente Astor Piazzolla, del quale Galliano è stato amico e trascrittore dei brani, cogliendone lo spirito e l’essenza più profonda, Il concerto è organizzato con Young Jazz Festival, il ricavato sosterrà per intero la borsa di studio “Mario Guidi”.

E domenica alle 17, sempre all’Auditorium, ci sarà il con Riccardo Catria, giovane trombettista jazz, vincitore della borsa di studio 2023 “Mario Guidi”. Con lui il celebre jazzista e pianista umbro, Ramberto Ciammarughi. Info e biglietti www.amicimusicafoligno.it.

Sofia Coletti