REDAZIONE UMBRIA

Ricorso al tribunale

Olivieri potrebbe depositare l’appello contro l’interdittiva già domani. Decisione presa anche dalla Rettrice

Si andrà quasi sicuramente al tribunale per vedersi riconosciute le ragioni che i vertici dell’Ateneo e la professoressa Stefania Spina ritengono di avere in ordine alla ’bontà’ dell’esame per il calciatore uruguaiano Luis Suarez. La Rettrice Giuliana Grego Bolli (difesa dall’avvocato David Brunelli che davanti al gip si è avvalsa della facoltà di non rispondere) è in bilico tra la voglia di restare in sella e un Cda convocato d’urgenza per domani. Mentre la scelta in campo giudiziario è tra dimettersi, e chiedere la revoca dell’interdittiva o lottare sbarcando dinanzi al tribunale in funzioni di appello. Domani lo comunicherà ufficialmente.

Il Dg Simone Olivieri sembra più orientato a combattere. Difeso dall’avvocato Francesco Falcinelli, davanti al giudice Piercarlo Frabotta – che l’ha sospeso per 8 mesi – ha fornito una sua dettagliata verità cercando di stinguere tra comportamenti eticamente deprecabili (come emergono dalle intercettazioni-fiume) e reati penali. Olivieri ha insistito sulla linea dell’anticipazione della sessione al 17 settembre (la sessione ad hoc) per evitare gli assembramenti del Covid che si sarebbero verificati se, oltre ai 50 giornalisti venuti a vedere il campione che doveva parlare italiano, ci fossero stati anche i 60 studenti previsti nella sessione del 23 settembre. Quanto all’accusa di falso lui si limitò a fare una proposta.

Sul fronte della rivelazione il Dg ha spiegato di non occuparsi di didattica, in capo ad altri, ma comunque – questo sarebbe il ragionamento difensivo – la rivelazione di segreti d’ufficio non sussisterebbe perché fu la professoressa Stefania Spina a mandare il pdf all’esaminatore e non viceversa.

Le prossime ore saranno comunque decisive per l’attuale governance della Stranieri.

Eri.P.